Aprire B&B a Roma: scia per aprire bed and breakfast costo e requisiti
Se stai pensando di aprire un b&b a Roma, è importante comprendere i requisiti e le considerazioni necessarie per avviare con successo questa attività. Questo articolo esplorerà in dettaglio i requisiti strutturali e legali che devi conoscere per trasformare un appartamento in un b&b conforme alle normative romane. Scoprirai anche come valutare se questa impresa è conveniente per te e se è necessario risiedere nell’appartamento che utilizzi per il bed and breakfast. Continua a leggere per ottenere tutte le informazioni fondamentali su come aprire un b&b a Roma.
Cosa si intende per b&b (bed and breakfast) a Roma
I Bed and Breakfast a Roma si suddividono in imprenditoriali e non imprenditoriali. Questi ultimi sono strutture che erogano ospitalità per un massimo di novanta giorni consecutivi, dotate di un soggiorno di almeno 14 metri quadrati con annessa cucina o angolo cottura.
Indice:
Il soggetto titolare dell’attività di B&B, ha l’obbligo di residenza e di domicilio nella struttura e deve riservarsi una camera da letto all’interno della stessa. L’utilizzo della struttura da destinare all’attività di B&B non comporta cambio di destinazione d’uso ai fini urbanistici.
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Le strutture B&B possono essere gestite in forma non imprenditoriale, quando la gestione è svolta in modo saltuario e la struttura dispone di un numero non superiore a tre camere con un massimo di sei posti letto ed il servizio di alloggio comprende, altresì, l’erogazione della prima colazione nel rispetto della normativa vigente. Il periodo di inattività e pari a centoventi giorni all’anno nella Città metropolitana di Roma capitale e nel Comune di Roma Capitale e novanta giorni all’anno nei restanti comuni.
La struttura in forma imprenditoriale, quando la gestione è svolta in modo continuativo e la struttura dispone di un numero non superiore a quattro camere ed un massimo di otto posti letto ed il servizio di alloggio comprende, altresì, I ‘erogazione della prima colazione nel rispetto della normativa vigente.
Consiglio utile: se avete intenzione di affittare più camere per 12 mesi l’anno l’unica soluzione è quella di aprire un affittacamere.
Quali sono i requisiti per aprire un bed and breakfast a Roma?
Per aprire un b&b a Roma, casa vacanze o affittacamere, la prima cosa da fare è controllare la legge regionale del Lazio che disciplina le strutture extralberghiere. Nel regolamento c’è la distinzione fra bed and breakfast, casa vacanze e affittacamere; le tre tipologie di strutture ricettive devono attenersi ognuna a specifiche regole. Regolamento per aprire B&B, casa vacanze , affittacamere.
Requisiti strutturali per aprire b&b A Roma
Aprire un Bed & Breakfast a Roma richiede attenzione ai requisiti strutturali fondamentali. Le camere devono garantire superfici minime: almeno 9 mq per una persona, 20 mq per due e 24 mq per tre, con arredi essenziali come letto, comodino, lampada e sedia a persona, oltre a armadio, specchio, presa e cestino per rifiuti. Il bagno dedicato agli ospiti deve comprendere water, bidet, lavabo, vasca o doccia, specchio, presa e chiamata di allarme, garantendo comfort e sicurezza durante il soggiorno. Adempiere a questi standard è cruciale per offrire un’esperienza ospitale e conforme alle normative.
Requisiti minimi obbligatori
Per ottenere l’autorizzazione per un’attività ricettiva extralberghiera a Roma, l’immobile deve conformarsi alle norme urbanistiche, edilizie, di sicurezza degli impianti e igienico-sanitarie. È necessario che lo stato dell’immobile riportato al catasto sia veritiero, con planimetrie e visure aggiornate. Le categorie catastali ammesse per Bed and Breakfast includono la tipologia A, escludendo specifiche sottocategorie. Gli alloggi devono rispettare standard minimi di spazio e arredo, con requisiti specifici per camere da letto, servizi igienici, aree comuni come il soggiorno e la presenza obbligatoria di una cucina. Oltre a ciò, sono richiesti servizi aggiuntivi come la presenza di reception per alcune categorie e altri dettagli pratici come estintori, segnaletica antincendio e documentazione turistica informativa. Il rispetto di queste norme è cruciale per garantire la conformità e la qualità dell’offerta ricettiva a Roma.
Obbligo di residenza per aprire un bed and breakfast
Per aprire un bed and breakfast a Roma, è fondamentale essere il proprietario o co-proprietario dell’appartamento e risiedervi. Questa regola è vincolante: chiunque non risieda nell’immobile deve ottenere un’autorizzazione scritta dal proprietario per avviare l’attività. È quindi essenziale avere la propria residenza nella struttura che si desidera trasformare in B&B. Questa norma mira a garantire la presenza costante e la responsabilità del gestore nei confronti degli ospiti e delle autorità competenti. Prima di avviare l’attività, è consigliabile verificare attentamente i requisiti locali per evitare problemi legali e ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.
Scia per Aprire B&B a Roma: Costi e Tempi
La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è l’autorizzazione necessaria per avviare un bed and breakfast a Roma, da richiedere presso lo Sportello Unico Attività Ricettive del Comune. I costi della SCIA per aprire un B&B a Roma sono suddivisi in costi fissi e variabili. I costi fissi includono le tariffe comunali per la presentazione della SCIA:
- Per strutture ricettive fino a 250 mq: €300,00
- Per strutture ricettive da 251 mq a 500 mq: €720,00
- Per strutture ricettive oltre i 500 mq: €1.200,00
Per le modifiche alla struttura (come ristrutturazioni o variazioni della capacità ricettiva), i costi variano:
- Per strutture fino a 250 mq: €100,00
- Per strutture da 251 mq a 500 mq: €210,00
- Per strutture oltre i 500 mq: €420,00
Altri costi comprendono €50,00 per modifiche societarie e €21,00 per la cessazione dell’attività. È necessario anche considerare il costo del tecnico professionista, come un geometra, che presenta la SCIA al SUAR, stimato intorno a €700,00.
I tempi per ottenere la SCIA sono rapidi, consentendo di iniziare l’attività immediatamente. Tuttavia, i controlli possono essere effettuati anche in seguito all’avvio dell’attività. Per aprire un B&B a Roma, è importante seguire tutte le procedure richieste per garantire la conformità normativa e l’avvio legale dell’attività ricettiva.
Come valutare se conviene aprire un bed and breakfast a Roma?
Prima di avviare un bed and breakfast a Roma, è essenziale verificare se il regolamento condominiale consente attività extra-alberghiere come b&b, affittacamere o case vacanze. L’ubicazione è altrettanto cruciale: una posizione centrale o nelle vicinanze può essere un grande vantaggio, ma anche una collocazione decentrata può essere efficace se è prossima a una stazione della metropolitana. Questo è fondamentale per attirare i turisti desiderosi di esplorare Roma. L’analisi accurata di questi fattori può aiutare a determinare se aprire un bed and breakfast a Roma è un’opportunità conveniente e sostenibile.