Aprire un negozio a Roma: la scia per dettaglio di vicinato
Quando si decide di aprire un negozio a Roma, si comincia a ricercare su internet il come fare, per avere un’idea dei costi di apertura del negozio. Sicuramente tra le prime ricerche ci sarà le autorizzazioni che richiedono al comune per l’apertura. In questo articolo descriveremo l’autorizzazione scia negozio a Roma per il commercio in sede fissa, il costo della scia negozio ed alcune particolarità ed accorgimenti necessari prima di addentrarvi nell’apertura del negozio. Sarebbe consigliabile leggere questa pagina prima di prendere un locale in affitto perché in alcune zone del comune di Roma sono limitate le aperture per scia dettaglio di vicinato per una determinata tipologia di negozio, spiegheremo il tutto in seguito.
Quale permesso serve per aprire un negozio a Roma?
Nel comune di Roma attraverso il portale online del SUAP (sportello unico attività produttive) si prepara e gestisce la compilazione telematica della richiesta per autorizzare l’apertura del negozio. Tale procedura è chiamata scia per il commercio che permette l’apertura di tutte le attività commerciali.
Indice:
Quale e’ lo scopo del suap a Roma?
Lo sportello telematico denominato “SUAP Roma” consente di presentare una pratica, monitorarne lo stato di avanzamento, effettuare i relativi pagamenti e ricevere eventuali comunicazioni da parte dei competenti Uffici.
A cosa serve la scia commerciale a Roma?
La SCIA e’ l’acronimo di segnalazione certificata inizio attività, introdotta per snellire le autorizzazioni necessarie per le aperture commerciali di qualsiasi attività(negozio, centro estetico, parrucchiere, ristorante, autolavaggio, casa vacanze etc..).
Tramite la piattaforma telematica del SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) è possibile presentare:
- Apertura
- Variazione
- Subingresso / Reintestazione / Riattivazione
- Cessazione Attività
Devi aprire un negozio nel comune di Roma e hai bisogno della scia al suap? Chiamaci o scrivici
Commercio in sede fissa al suap vuol dire aprire un commercio al dettaglio: cosa si intende per commercio al dettaglio di vendita?
Il commercio al dettaglio, ai sensi del D.Lgs. n. 114/1998 (art. 4), è l’attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale.
Aprire un negozio a Roma nel settore alimentare e non alimentare, cosa cambia?
Se devi aprire un negozio a Roma saprai già quali tipologia di prodotti vuoi vendere. Devi sapere che la differenza importante in una scia per negozio al suap la fanno proprio i prodotti che vengono venduti. Se rientrano nel settore alimentare, il titolare del negozio dovrà avere i requisiti professionali per poter vendere prodotti alimentari, se non rientrano nel settore alimentare allora non ci sarà bisogno di nessun requisito particolare.
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Scrivici ora!Per prodotti alimentari sono intesi quelli destinati al consumo sia dell’uomo che degli animali.
Un’altra importante precisazione per la vendita al dettaglio è l’indicazione della vendita di prodotti preziosi o di antiquariato, il loro commercio necessita dell’autorizzazione della prefettura, lo stesso permesso viene richiesto nella compilazione della scia per aprire un negozio come allegato obbligatorio.
Quali tipologie esistono di commercio in sede fissa?
Le tipologie di commercio in sede fissa vengono differenziate in base ai metri quadri di vendita, di seguito ne descriviamo le differenze:
• Attività di vicinato (superficie di vendita fino a 250 mq): Municipio; se inserita in un Centro Commerciale: Dipartimento.
• Medie strutture di vendita: con superficie di vendita maggiore di 250 mq e fino a 600 mq: Municipio; con superficie di vendita maggiore di 600 mq e fino a 2.500 mq: Dipartimento.
• Grandi strutture di vendita (superficie di vendita superiore a 2.500 mq) e Centri Commerciali: Dipartimento.
• Forme speciali di vendita (commercio elettronico, vendita a domicilio, apparecchi automatici, ecc.): Municipio.
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Scrivici ora!Quali documenti servono per aprire un negozio?
Ovviamente per aprire un negozio occorre avere:
- la partita iva aperta,
- un locale commerciale
- la planimetria catastale del locale
- codice ateco dell’attività
Impatto acustico SCIA negozio a Roma
La relazione tecnica di impatto acustico è un documento obbligatorio per tutte le nuove attività commerciali in fase di apertura, subingresso o ampliamento attività:
- centri commerciali
- negozio
- hotel, bar e ristorante
- palestre, discoteche e pub
- circoli sportivi e ricreativi
- feste ed eventi musicali
- negozio di abbigliamento
Delibera comunale a Roma divieto di apertura negozio alimentare nel centro storico
La delibera 47 del 2018 ha portato ad uno stravolgimento nell’apertura commerciale di negozi e attività di somministrazione a Roma, infatti con la delibera è stato reso ufficiale il divieto di apertura alle nuove attività che vendono alimenti e lo somministrano.
Tale delibera è stata decisa per tutelare il decoro della capitale, visto il susseguirsi di aperture nel centro storico di attività come mini market, che utilizzano una pubblicità massiccia sulle facciate di edifici storici e non ritenuto idoneo per la tutela del centro storico. Estratto delibera 47 del 2018 del Comune di Roma.
Per aprire un negozio online serve la scia di dettaglio al vicinato a Roma?
No. per aprire un negozio online non serve la scia di dettaglio di vicinato, infatti la vendita online di prodotti di qualsiasi genere rientrano nelle forme speciali di vendita sul SUAP di Roma.
Per aprire un e-commerce occorre compilare ed inviare la scia per commercio elettronico, indicando sulla stessa il sito internet(proprio o di terzi) sul quale si vendono i propri prodotti.
Quanto tempo serve per aprire un negozio?
Incaricando un intermediario alla spedizione della scia al suap, le tempistiche per la pratica completa di scia commerciale sono di circa 3 giorni lavorativi avendo tutta la documentazione da allegare e la reversale di istruttoria pagata. Una volta elaborata la scia per negozio si stampa una bozza che deve essere firmata dal richiedente, la stessa copia viene firmata digitalmente dall’intermediario è inviata all’ufficio suap del municipio di competenza.
Come si paga la reversale tramite siri web per aprire un negozio?
Questo servizio online consente ai cittadini ed alle imprese, preventivamente registrati ed identificati sul portale, di creare, gestire, pagare e stampare una reversale.
Tutti i diritti dovuti per la presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Richiesta necessaria per avviare una pratica tramite il SUAP Roma (Sportello Unico per le Attività Produttive di Roma Capitale) e tramite il SUAR – Sportello Unico per le Attività Ricettive di Roma Capitale.
Quanto costa la scia per aprire un negozio di commercio al dettaglio di vicinato a Roma?
La scia per l’apertura di un negozio a Roma ha il costo fisso dei diritti di istruttoria pari ad € 80,00 a cui va aggiunto il prezzo dell’intermediario che spedisce la scia al suap del comune di Roma, che si aggira intorno ai € 300,00.