Bagno disabili dimensioni minime e costo sanitari
Questo articolo lo scrivo per dare informazioni sul bagno disabili, le dimensioni minime e dare un’orientamento sui costi dei sanitari per costruire un wc per i disabili. Infatti l’abbattimento delle barriere architettoniche in Italia e un argomento spesso preso alla leggera ma per le attività commerciali sarebbe rispettoso attenersi a tale normativa. Il bagno per disabili deve avere delle dimensioni minime che permettano movimenti agevoli al suo interno. Infatti per un wc disabili si esegue una progettazione ad hoc al fine di rispettare sia la normativa che la mobilità al suo interno. Parlerò anche dei costi dei sanitari per costruire un bagno per disabili e degli incentivi statali per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Bagno disabili quando serve averlo, la normativa
La progettazione di un bagno per disabili e le sue dimensioni minime, sono regolamentate dal decreto ministeriale n°236 del 1989. Nel decreto spiega quando bisogna attenersi alle prescrizioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nello specifico:
Indice:
- edifici privati di nuova costruzione, residenziali e non, ivi compresi quelli di edilizia residenziale convenzionata;
- edifici di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata, di nuova costruzione;
- ristrutturazione degli edifici privati di cui ai precedenti punti 1 e 2 (nuova costruzione privata o pubblica residenziale), anche se preesistenti alla entrata in vigore del presente decreto;
- agli spazi esterni di pertinenza degli edifici di cui ai punti precedenti.
Il bagno disabili è necessario quando si rende necessario rendere accessibile e visitabile alle persone con capacità motoria ridotta. Per questo per rendere adattabile un bagno preesistente occorrerà modificare la struttura del wc a costi ragionevoli, per renderlo definibile bagno disabili.
La normativa ed il suo rispetto delle dimensioni minime potrebbe essere necessaria in questi casi:
- rispetto dei regolamenti edilizi comunali
- dal suap per l’apertura di attività commerciali, industriali, artigianali o di vicinato
- talvolta viene richiesto almeno un bagno disabili nelle attività di ristorazione, bar, cinema, teatri e sale spettacoli, nelle attività ricettive quali hotel, B&B e alberghi e negli uffici di aziende.
Ovviamente sarebbe buona norma e civile avere un bagno disabile nei locali destinati ad attività sociali come:
- scuole
- ospedali
- centri di assistenza anziani
- associazioni culturali e sportive
Quindi ora passiamo ad approfondire le dimensioni minime per un bagno disabili e la normativa di riferimento. Come spiegato gli spazi del bagno per disabile è progettato con il fine di renderlo facilmente fruibile nelle manovre interne quindi anche il posizionamento di tazza e, ove presenti, al bidet, alla doccia, alla vasca da bagno, al lavatoio, alla lavatrice, è studiato per facilitare il movimento ad un disabile su sedia a rotelle.
Bagno disabili dimensioni minime: spazio di manovra e posizionamento sanitari
Quando si parla di dimensioni minime per bagno disabili in realtà non si vuole imporre il fatto che deve essere di tot. metri quadri, ma bensì il rispetto dei vincoli imposti dalla normativa impone poi nella progettazione ad adottare delle dimensioni minime del bagno. Il limite imposto dalla legge impone che:
deve essere garantito l’accostamento laterale alla tazza w.c., bidet, vasca, doccia, lavatrice e l’accostamento frontale del lavabo.
Di seguito i vincoli da rispettare per il bagno disabili:
- rotazione di 360° foto A
- la rotazione di 180° foto B
- rotazione di 90° foto C
- svolta di 90° foto D
- inversione di direzione con manovre combinate foto E
Se ci si sofferma al controllo specifico delle manovre e delle dimensioni che occorrono per affrontarle agevolmente viene semplice ipotizzare che un bagno disabili per dimensione minima non può essere inferiore ad 1,5 metri quadri. Oltre agli spazi di manovra è necessario verificare la possibilità di fruire di ogni singolo sanitario da parte del disabile. Ne segue che, nella progettazione dei servizi igienici è molto importante posizionare correttamente gli apparecchi sanitari e le attrezzature di supporto: si deve tenere conto dello spazio per il passaggio della carrozzina tra i sanitari che, se collocati in posizione sospesa, sono di minor ingombro e permettono maggior facilità nelle pulizie. Spiegheremo ora quali sono gli elementi essenziali per un bagno disabili e relative dimensioni.
Bagno disabili le dimensioni minime dei sanitari
- WC E BIDET. E’ consigliato l’uso di modelli sospesi per quanto riguarda il bidet e il wc. L’altezza da terra del bordo anteriore del sanitario deve essere compresa tra i 45 e i 55 cm. L’asse della tazza del wc o del bidet deve essere posto ad una distanza minima di 40 cm dalla parete laterale. Qualora l’asse della tazza wc o bidet sia distante più di 40 cm dalla parete, si deve prevedere, a 40 cm dall’asse dell’apparecchio sanitario un maniglione o corrimano per consentire il trasferimento. Per permettere l’accostamento e il trasferimento laterale dalla sedia a ruote alla tazza w.c. e al bidet, se previsto, deve essere garantito uno spazio minimo di 100 cm, misurati dall’asse dell’apparecchio sanitario . Vicino al wc occorre installare il campanello di emergenza. Nei casi di adeguamento è consentita l’eliminazione del bidet.
- LAVABO: per l’accostamento fontale bisogna installare un lavabo a mensola, senza colonna con sifone, accostato o incassato a parete, con il bordo superiore a un’altezza di circa 80 cm dal pavimento, per consentire il passaggio delle gambe.
- VASCA DA BAGNO Per far sì che si possa accostare la carrozzina lateralmente alla vasca, ci deve essere uno spazio libero di 140 x 80cm.In prossimità della vasca, ci devono essere almeno un corrimano a parete ed un campanello di emergenza, meglio se del tipo con cordicella. Nei casi di adeguamento, la vasca può anche essere sostituita con una doccia a pavimento.
- DOCCIA bisogna garantire lo spazio necessario per accostarsi lateralmente alla doccia. La doccia deve essere del tipo a pavimento : sono esclusi, perciò, i piatti doccia con i bordi rialzati. La doccia deve essere dotata di sedile ribaltabile, facilmente raggiungibile per il trasferimento carrozzina-seggiolino e doccia a telefono. Non è prevista una dimensione minima del piatto doccia.
Dimensioni minime porte e rubinetteria
- Le porte del bagno devono preferibilmente aprirsi verso l’esterno o essere a scorrimento, per evitare che in caso di malore non sia possibile aprire la porta all’interno, perché ostacolata dalla persona caduta o dalla carrozzina. L’apertura minima della porta del bagno deve essere almeno pari a 75 cm. L’altezza delle maniglie deve essere, sempre compresa tra 85 e 95 cm.
- Si deve dare preferenza a rubinetti con manovra a leva e, ove prevista, con erogazione dell’acqua calda regolabile mediante miscelatori termostatici.
Per assicurare una solida presa negli spostamenti interni è necessario installare opportuni corrimano e di un campanello di emergenza posto in prossimità della tazza e della vasca. Nei servizi igienici dei locali aperti al pubblico è necessario prevedere e installare il corrimano in prossimità della tazza wc, posto ad altezza di 80 cm dal calpestio, e di diametro 3-4 cm; se fissato a parete deve essere posto a 5 cm dalla stessa.
Agevolazioni per bagno disabili e abbattimento delle barriere architettoniche
Lo stato prevede per l’abbattimento delle barriere architettoniche la detrazione delle spese sostenute i bonus utilizzabili ad oggi sono:
- bonus ristrutturazione al 50% con detrazione fiscale su IRPEF
- ed il bonus abbattimento barriere architettoniche sempre come detrazione fiscale al 75%
E fattibile richiedere per tali interventi una agevolazione riguardo l’iva, in fatti è prevista un’imposta di valore aggiunto pari al 4%.
Quanto costa un bagno disabili? I prezzi degli elementi
Ovviamente il costo di un bagno disabili ed i suoi elementi è leggermente più alto di quello standard, ma stiamo parlando sempre di cifre abbordabili per la maggior parte delle persone. Discorso a parte se dobbiamo montare una vasca per disabili che potrebbe avere un costo elevato, però come spiegato sopra se si tratta di adeguamento di un bagno si può optare per la più comoda doccia.
Elemento (porcellana) | Prezzo € | Costo manodopera € |
Lavandino | 80 – 300 | 90 – 120 per elemento ( lavabo, piatto doccia, water, bidet, vasca) |
Piatto doccia (standard) | 85 – 200 | |
Water | 95 – 230 | |
Bidet | 90 – 200 | |
Vasca da bagno | 1.500 – 2.800 |
Le rubinetterie ed altri elementi del bagno disabili hanno un costo orientativo di:
- maniglione di sicurezza ribaltabile: da 60 a 180 €;
- rubinetto con miscelatore a leva, dai 90 ai 160 €;
- doccetta dai 65 ai 160 €;
- campanello per disabili dai 25 ai 65 €;
Per un bagno completo bisogna mettere in conto il rifacimento dell’impianto di carico e scarico acqua, le piastrelle (pavimento e pareti) ed impianto elettrico. Per tutto questo potete considerare circa € 1.900,00/2.500,00 inclusa la manodopera.