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Cila non chiusa a Roma: cosa fare se non è stata presentata la fine dei lavori

Se stai leggendo questo articolo è perchè hai presentato una cila. Oggi spiegheremo cosa succede se la cila non è chiusa a Roma, eventuali sanzioni e documenti che servono a corredo della comunicazioni di fine lavori. Daremo anche informazioni su l’eventuale costo per la chiusura tardiva di una cila al Comune di Roma.

cila non chiusa a Roma
cila non chiusa a Roma

Cosa è la CILA a Roma e quando si presenta?

La CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) è una pratica edilizia che permette di cominciare i lavori fin da subito, le opere però non devono riguardare:

  • modifica delle parti strutturali dell’edificio;
  • alterazione della cubatura o delle superfici complessive dell’edificio;
  • cambiamento nella destinazione d’uso urbanistica dell’edificio (es. da industriale a residenziale);
  • modifica della sagoma e dei prospetti.

Quali lavori posso fare con la CILA a Roma:

  • ristrutturazioni o sostituzioni parziale (demolizione e ricostruzione di parte dell’edificio in forma diversa, senza interventi sulle opere di urbanizzazione);
  • rifacimento / integrazione di servizi igienico-sanitari e tecnologici (impianto idraulico, elettrico, termico, condizionamento, ventilazione, …);
  • frazionamento o accorpamento con variazione nella distribuzione interna delle singole unità immobiliari (es. apertura porte interne, creazione pareti divisorie);
  • restauro e risanamento conservativo leggero – consolidamento, rifacimento di parti dell’edificio, degli impianti e degli elementi accessori, integrazione degli impianti, eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio originale.

Sono invece esclusi tutti i lavori di manutenzione ordinaria, che rientrano nel regime di “edilizia libera”, per cui non è necessario chiedere permessi, ma che nel Comune di Roma possono essere autorizzati con una semplice CIL.

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Quando si presenta una CILA, una SCIA o un Permesso di Costruire a Roma si ha 1 anno di tempo per iniziare i lavori e 3 anni di tempo per ultimarli, dopo di chè va presentata la Comunicazione di Fine Lavori. Tali tempistiche sono prorogabili solo in casi particolari.

CILA e Comunicazione Fine Lavori a Roma: costi

Chi presenta una pratica CILA dovrà ovviamente sostenere delle spese che suddividiamo in:

  • parcella del tecnico(geometra, architetto o ingegnere)
  • diritti di segreteria(spese comunali per la gestione della pratica edilizia)
  • progettazione(se nel”incarico al tecnico date anche la progettazione dell’opera)
  • direzione dei lavori.(se oltre alla progettazione affidate al tecnico la direzione delle opere progettate)

La figura del Direttore dei Lavori non è obbligatoria se non quando prevista dalla normativa per quel genere di intervento. Per i lavori in economia, basterà nominare  il tecnico che assevera, il quale può occuparsi anche del progetto e della direzione dei lavori, se incaricato.

Il costo del tecnico è variabile a seconda del Comune, per esempio presentare la CILA e la Comunicazione di Fine Lavori a Roma costa circa 500,00€. Anche i diritti di segreteria variano da Comune a Comune. A Roma la Cila e la Comunicazione di Fine Lavori  ha un costo comunale di € 251,24 euro.

CILA e Comunicazione Fine Lavori a Roma: che documenti servono?

La CILA deve essere corredata dalla relazione asseverata a timbro e firma di un tecnico abilitato (ingegnere, geometra, architetto) il quale dichiara sotto la sua responsabilità che le opere

  • sono conformi alla normativa edilizia (anche in materia di sicurezza sismica e efficienza energetica) e ai regolamenti edilizi comunali;
  • non interessano parti strutturali dell’edificio.

Alla CILA compilata sul portale  SUET  vanno allegati i dati della ditta che esegue i lavori, gli elaborati progettuali, l’eventuale documentazione fotografica e tutti i permessi necessari all’esecuzione dei lavori.

I lavori possono essere iniziati contestualmente alla presentazione della domanda (CILA ordinaria). Se sono necessari anche altri permessi (es. l’autorizzazione paesaggistica) si può presentare una CILA condizionata; in questo caso i lavori potranno iniziare solo dopo il conseguimento degli stessi.

La Comunicazione di Fine Lavori in genere viene presentata dal Direttore dei Lavori o dal tecnico che ha presentato la CILA, senza l’applicazione di costi aggiuntivi, a meno che non si verifichi il caso in cui il Direttore dei Lavori o il tecnico asseveratore non sia disponibile a presentare la comunicazione. In questo caso la Comunicazione di Fine Lavori può essere presentata anche dal committente.

I documenti da allegare alla comunicazione di fine lavori della CILA a Roma sono:

  • certificato di collaudo finale
  • AQE o APE (quando previsti)
  • certificato di collaudo

Si può presentare la CILA a fine lavori?

La CILA a Roma deve essere presentata prima dell’inizio dei lavori, pena il pagamento di una sanzione amministrativa fino a 1.000 euro. Nel caso in cui si presenti la CILA entro la conclusione dei lavori la sanzione è ridotta di 2/3 (fino a 333 euro).

Eventualmente si può presentare anche la CILA in sanatoria a fine lavori. Con la presentazione della CILA in sanatoria decade anche l’obbligo di presentare la Comunicazione di Fine Lavori.

La CILA a fine lavori implica comunque la necessità di allegare

  • relazione tecnica asseverata;
  • certificato di collaudo finale;
  • variazione catastale presentata con l’aggiornamento della planimetria.

Bisognerà quindi pagare sia i diritti di segreteria comunali(€ 251,24) che la parcella del tecnico che, in genere, è simile a quella prevista per la CILA  non in sanatoria o di poco inferiore nel caso di interventi non importanti a livello di responsabilità.

Cila non chiusa a Roma: cosa bisogna fare?

Se stai nel limite di tre anni dall’inizio dei lavori (quindi dal protocollo della CILA al SUET), puoi incaricare un tecnico che concluda la cila non chiusa a Roma inviando la documentazione necessaria per la comunicazione della fine lavori. Se invece il termine di tre anni è stato superato le alternative possono essere due:

  1. presentare una cila in sanatoria con i costi descritti in precedenza
  2. protocollare un fine lavori tardivo per la cila non chiusa a Roma.

Il protocollo come al punto due prevede il pagamento di una sanzione amministrativa pari ad euro 516,00. Tale ipotesi è sicuramente percorribile per la pratica scia o dia che non hanno il fine lavori. Per la CILA al fine di non dover incappare nella testardaggine della burocrazia italiana, si consiglia di presentare una CILA in sanatoria.

Articoli utili: