Come aprire attività di somministrazione a Roma: costo licenza e requisiti
Sei arrivato in questa pagina perchè vorresti aprire un’attività di somministrazione alimenti e bevande a Roma, ma non sai quale autorizzazione serve ed i requisiti per ottenere la licenza.
Esiste ancora la licenza per aprire un ristorante, bar, tavola calda o pizzeria a Roma?
Indice

La licenza per somministrazione di alimenti e bevande a Roma non esiste più infatti la stessa e’ stata sostituita dall’autorizzazione che rilascia il municipio in cui si trova il locale. Ottenere il permesso dal comune di Roma implica il rispetto di alcuni parametri a cui vengono assegnati dei punteggi legati al rispetto di apposite normative.
Con quale autorizzazione si apre un’attività di somministrazione a Roma?
Con la scia segnalazione certificata inizio attività si richiede al municipio competente l’autorizzazione per aprire l’attività di somministrazione sia essa un ristorante, bar, tavola calda o pizzeria. Il comune ricevuta la scia controllerà il rispetto dei requisiti e la documentazione allegata.
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Quali sono i requisiti da rispettare per aprire un locale con somministrazione?
Il titolare che vuole aprire l’attività di somministrazione deve essere incensurato
- Il responsabile deve essere in possesso di Attestato per la Somministrazione di Alimenti e Bevande (ex-REC);
- Rispetto della normativa per la Prevenzione Incendi;
- Rispetto della normativa vigente in materia igienico sanitaria;
- Rispetto dei regolamenti urbanistici, a partire ovviamente da agibilità ed abitabilità;
- Rispetto della normativa vigente in materia di Sicurezza sul Lavoro;
- Area giochi per bambino e parcheggio privato;
- Numero di posti a sedere disponibili;
- Valutazione di Impatto Acustico ed insonorizzazione dei locali;
- Impianto di climatizzazione e sistemi per il risparmio energetico (acqua, gas, energia elettrica);
Ad ogni punto vengono assegnati dei punteggi (da 5 a 40) e per ottenere l’autorizzazione all’apertura si deve ottenere un punteggio minimo che varia in funzione di altri parametri a Roma i punteggi minimi variano da 120 a 175.
Aprire un ristorante in zona tutelata a Roma?
Come forse in molti sanno in zona tutelata “centro storico” a Roma non e’ possibile aprire attività di somministrazione come da delibera comunale 47/18. Infatti in queste zone e’ permesso il solo consumo in piedi con arredi minimali per una superficie al massimo del 25% del locale che deve avere una diversa attività prevalente (es.:galleria d’arte, libreria).
Quanto costa aprire un locale per somministrazione alimenti e bevande?
Il comune di Roma per l’invio della scia per somministrazione richiede il pagamento di euro 350,00 come diritti di istruttoria, un tecnico intermediario per compilare ed allegare la documentazione a corredo della pratica scia può richiedere un’onorario che parte dai 900,00€.