Come posso sanare gli abusi di casa: quali sono le difformita’, come correggerle e a quale costo

Se sei arrivato a leggere questo articolo, molto probabilmente hai il dubbio o la certezza che il tuo immobile ha degli abusi e vuoi sapere come puoi sanarli.
Cosa significa abuso edilizio
L’abuso edilizio è un illecito penale che consiste nel realizzare un intervento edilizio senza permesso di costruire o senza segnalazione di inizio attivita’ SCIA. Nel reato viene compreso anche il cambio di destinazione d’uso, privo di autorizzazione.
Senza grossi allarmismi diciamo fin da subito che molti abusi edilizi possono essere sanati pagando la sanzione pecuniaria.
Molo spesso si confonde il termine difformita’ da abuso edilizio, sostanzialmente significano la stessa cosa.
Cioe’ l’abuso edilizio e’ una difformita’ urbanistica, in quanto la piantina depositata in comune risulta essere difforme rispetto allo stato di fatto dell’immobile.
Difformita’ catastale e difformita’ urbanistica

Non tutti sanno che la planimetria catastale e quella comunale sono due piantine diverse, infatti quella depositata in catasto non legittima la giusta preesistenza urbanistica, in quanto il catasto non e’ probatorio.
Infatti un immobile per essere regolare deve essere conforme sia al catasto sia all’urbanistica, la cosiddetta conformita’ urbanistica e catastale richiesta in fase di compravendita.
Tanto è vero che un abuso edilzio o difformità sia disegnato sulla planimetria catastale, ma lo stesso può non aver ricevuto un’autorizzazione dal comune.
In questa fattispecie ci ritroviamo di fronte ad un abuso edilizio, perchè la conformità urbanistica e ciò che certifica la regolarità di una casa.
In sostanza l’abuso edilizio e’ quando la piantina presente negli archivi comunali e’ diversa dallo stato di fatto e non quando e’ diversa la planimetria catastale (in molti casi le difformità tra planimetria catastale e comunale coincidono).
Differenza tra condono edilizio e pratiche di sanatoria
Il condono edilizio è una legge speciale, quindi emanata per avere efficacia in un determinato periodo e per una lasso di tempo circoscritto.In Italia ci sono stati tre condoni nel 1985, 1994 e 2003. Quindi attualmente non è possibile condonare gli abusi edilizi.
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Le soluzioni per sanare gli abusi edilizi: pratiche a sanatoria
Abuso edilizio di lieve entità: se la difformita’ riguarda opere interne senza aumento di volumetria e che non riguarda parti strutturali, si puo’ presentare una cila a sanatoria, pagando una sanzione pecuniaria di € 1000,00.
Abusi sostanziali: se l’abuso edilizio riguarda il cambiamento totale o parziale dell’involucro edilizio.
Quindi riguarda opere su prospetti, su strutture portanti, cambiamenti della destinazione.Tali interventi sono sanabili con una SCIA o Permesso di Costruire in Sanatoria.
Esempio: chiusura del balcone con una veranda, ampliamento edificio, opere strutturali, creazione balcone o terrazza , apertura o chiusura di finestra.
Edificio abusivo (abuso totale): quando non esiste alcun titolo abilitativo . In questo caso un Permesso di Costruire in Sanatoria può sanare la situazione. Non è sempre possibile e va verificato al comune la fattibilità. L’alternativa a questo tipo di abusi e la demolizione del manufatto irregolare.