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Come si compila il bonifico parlante  per bonus casa, eco bonus, mobili

Spieghiamo oggi come si compila il bonifico parlante utile per bonus casa, eco bonus e bonus mobili. Infatti per ottenere le detrazioni fiscali  devi effettuare i pagamenti mediante il “bonifico parlante”, o detto più chiaramente il bonifico per detrazione fiscale.

Si tratta di un bonifico simile a quelli standard che deve contenere  però precise informazioni. Il bonifico parlante e può essere effettuato online tramite home-banking, oppure  presso la tua filiale bancaria ed in posta. Degli errori nella compilazione di questo bonifico precluderebbero l’accesso alle detrazioni fiscali. Le regole del bonifico parlante sono dettate dall’agenzia delle entrate.

come si compila il bonifico parlante
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Cosa scrivere nella fattura per il bonifico parlante

La corretta descrizione nella fattura è fondamentale per evitare problemi da parte dell’ agenzia delle entrate. In breve nella fattura devi far inserire le seguenti indicazioni:

  • tipo di lavori se manutenzione straordinaria, ordinaria o ristrutturazione
  • descrizione dell’intervento
  • ubicazione dell’immobile con gli estremi del catasto
  • il protocollo del permesso al comune che ha autorizzato i lavori

Come nell’esempio

manutenzione straordinaria eseguite presso l’immobile sito in Roma P.zza Mancini al N.C.E.U. al foglio xx p.lla xx sub x consistenti nella ristrutturazione completa autorizzata con  cila prot.QI/12345/ del 29 maggio 2023

Bonifico parlante online con la tua banca

Nel caso di bonifico online, la maggior parte delle banche prevedono una procedura ad hoc per il bonifico parlante (ad esempio: Intesa San Paolo, Unicredit, Monte dei Paschi MPS, BNL..) con causale già compilata. Se la tua banca non prevede l’auto compilazione dovrai inserire i dati manualmente come di seguito spiegherò.

Come si compila il bonifico parlante: inserimento del codice fiscale / p.iva

Nel bonifico parlante è importante indicare quanto segue:

  • Codice Fiscale o la partita iva del beneficiario (impresa che ha effettuato i lavori o fornitore) del pagamento;
  • Codice Fiscale del fruitore della detrazione (contribuente che sostiene la spesa e che porterà in detrazione l’importo).

Se ad usufruire delle detrazione fiscale fossero più di un soggetto, va indicato anche codice fiscale, il nome e cognome degli altri richiedenti. Invece se l’intervento riguarda un condominio e le sue parti comuni, devi inserire il codice fiscale del condominio e dell’amministratore che effettua il pagamento.

Come si compila il bonifico parlante: riferimento normativo

Elemento fondamentale  del bonifico parlante è il riferimento normativo, che indico di seguito:

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  • bonus ristrutturazione / casa o sisma bonus: art. 16-bis del D.P.R. 917/1986;
  • per il bonus facciate: art. 1, commi 219-224, della legge n. 160 del 27 dicembre 2019;
  • eco bonus / risparmio energetico: art. commi 344-347. legge 296 / 2006
  • per il bonus mobili: art. 16, comma 2, DL 63/2013;
  • bonus verde: Legge Bilancio 2018, art.1, comma 12/15;

Numero e data fattura e breve descrizione

Devi inserire, anche il numero e data della fattura. Ciò significa che dovrai farti emettere la fattura e non una preavviso di parcella o proforma.

Come si compila il bonifico parlante: esempi

Si sa che lo spazio della causale nella maggior parte delle banche e poco, quindi devi compattare la descrizione come di seguito:

Vediamo qualche esempio:

bonus ristrutturazione / casa o Sisma bonus: Lavori art. 16-bis dpr 917-86. Fatt.45 del 25/05/2023 a fav. Mario Rossi p.iva. contribuente: Mattia Rossi – codice fiscale;

  • bonus facciate:

Lavori art. 1, c. 219-224, legge n. 160/ 2019. Fatt.45 del 25/05/2023 a fav. Mario Rossi p.iva. contribuente: Mattia Rossi – codice fiscale;

  • eco bonus / risparmio energetico:

Lavori art. 1 c. 344-347. legge 296 / 2006;Fatt.45 del 25/05/2023 a fav. Mario Rossi p.iva. contribuente: Mattia Rossi – codice fiscale;

  • bonus mobili:

Lavori art. 16, c. 2, DL 63/2013;Fatt.45 del 25/05/2023 a fav. Mario Rossi p.iva. contribuente: Mattia Rossi – codice fiscale;

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  • bonus verde:

Legge Bilancio 2018, art.1, c. 12/15; Fatt.45 del 25/05/2023 a fav. Mario Rossi p.iva. contribuente: Mattia Rossi – codice fiscale;

  • super sisma bonus:

Descrizione: Art.119 c.4 della legge 77 del 2020 Fatt.45 del 25/05/2023 a fav. Mario Rossi p.iva. contribuente: Mattia Rossi – codice fiscale;

  • super bonus eco bonus:

Descrizione: Art.119 c.1 della legge 77 del 2020 Fatt.45 del 25/05/2023 a fav. Mario Rossi p.iva. contribuente: Mattia Rossi – codice fiscale;

Spese effettuate senza bonifico parlante.

Le spese che non richiedono il bonifico parlante sono:

  • i bolli
  • diritti di segreteria per il rilascio dei titoli autorizzativi;
  • oneri di urbanizzazione;
  • tassa per l’occupazione di suolo pubblico

Più beneficiari, anche diversi dall’ordinante e percentuale.

Nel caso di due comproprietari di un immobile, se la fattura e il bonifico sono intestati a uno solo di essi, ma le spese di ristrutturazione sono state sostenute da entrambi, la detrazione spetta anche al soggetto che non è stato indicato nei predetti
documenti, a condizione che nella fattura sia annotata la percentuale di spesa da quest’ultimo sostenuta.

Inoltre, secondo la circolare 7 del 27/4/2018:

Qualora vi siano più soggetti titolari del diritto alla detrazione, il beneficio può spettare anche a colui che non risulti
intestatario del bonifico e/o della fattura nella misura in cui abbia sostenuto le spese, a prescindere dalla circostanza che il bonifico sia stato o meno ordinato da un conto corrente cointestato con il soggetto che risulti, invece, intestatario dei predetti documenti.

A tal fine, è necessario che i documenti di spesa siano appositamente integrati con il nominativo del soggetto che ha sostenuto la spesa e con l’indicazione della relativa percentuale. Tali integrazioni devono essere effettuate fin dal primo anno di fruizione del beneficio, essendo esclusa la possibilità di modificare nei periodi d’imposta successivi la ripartizione della spesa sostenuta (Circolare 21.05.2014 n. 11, risposta 4.1, e Circolare 13.05.2011 n. 20, risposta 2.1).

Errore nella causale del bonifico per detrazione fiscale

Se hai commesso qualche errore nella causale, o addirittura non avessi liquidato il fornitore tramite bonifico parlante, potresti comunque accedere al beneficio.

Speriamo di aver risposto al quesito iniziale, come si compila il bonifico parlante? Di averti dato consigli utili indirizzato su come compilare il bonifico quando si parla di detrazioni fiscali per non farti incorrere in errori.

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