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Frazionare fondere (unire) appartamento: dividere o unire una casa a Roma

frazionare unire appartamento a Roma
frazionare unire appartamento a Roma

Che cosa significa frazionare un appartamento

Frazionare un appartamento significa dividere in uno o piu unita’ immobiliari una gia’ esistente, come nell’ esempio in foto.

Prima tale procedura urbanisticamente al municipio del comune di Roma era piu’ complessa in quanto si procedeva prima con la vecchia DIA successivamente con la SCIA ed ora con il decreto sblocca Italia si puo’ procedere a dividere quindi frazionare semplicemente con la comunicazione CILA, che permette con il pagamento della reversale di euro 251,24 di procedere senza tempi di attesa al frazionamento dell’ appartamento.

Sono sempre richiesti pero il pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria, il costo di costruzione e il pagamento per il reperimento degli standard urbanistici ( i parcheggi), in quanto dividendo un appartamento si va ad aumentare il carico urbanistico (detta breve il numero degli abitanti).

Che cosa significa fondere unire un appartamento

Unire o fondere un appartamento a differenza del frazionare vuol dire creare da una unita’ immobiliare un’altra unica, per esempio con l’apertura di una porta tra due appartamenti confinanti.

Prima anche questa procedura si poteva intraprendere solamente con la SCIA ora nei municipi di Roma viene accettata in CILA, il tutto velocizzando di non poco l’iter per l’inizio dei lavori.

per la fusione e’ richiesto sempre il pagamento dei diritti d’istruttoria pari ad euro 251,24 e in alcuni casi il costo di costruzione, ovviamente non vengono richiesti oneri di urbanizzazione in quanto il carico urbanistico diminuisce e non aumenta.

Cosa predisporre per il frazionamento o la fusione di un appartamento

La CILA comunicazione inizio lavori asseverata e la procedura che a Roma permette di iniziare a frazionare o unire le unita’ immobiliari, presentando al municipio la domanda corredata dagli elaborati ante, post ed inter operam che identificano le nuove unita’ ed in che modo si arriva (quali lavori) al risultato finale integrando l’elaborato con una relazione descrittiva dei nuovi mq quadri degli appartamenti frazionati o uniti.

Con tale procedura sono ammessi anche i lavori a sanatoria del frazionamento o della fusione pagando una sanzione pari ad euro 1000,00 (cila a sanatoria).

fine lavori e’ necessaria la variazione catastale?

Si e’ un obbligo in quanto sia per il frazionamento sia per l’unione degli appartamenti si va a modificare quanto presente al catasto, quindi terminati i lavori che hanno portato a nuove unita’ immobiliari occorre sopprimere le vecchie e ricostituire le nuove creando ovviamente le nuove planimetrie e le nuove rendite che verranno convalidate entro un anno dallo stesso catasto.

Millesimi a seguito di frazionamento o fusione

Dopo ogni variazione a seguito di frazionamento o fusione andrebbero all’interno di un condominio rielaborate le tabelle millesimali per aggiornare i giusti pagamenti del fabbricato.

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