Regolarizzare la planimetria catastale a Roma: costo e tempi
Regolarizzare planimetria catastale Roma è un passo fondamentale, spesso necessario prima del rogito in una compravendita immobiliare. Questo processo richiede la modifica della piantina depositata presso il catasto, assicurando la corretta conformità catastale dell’immobile con la documentazione ufficiale. La regolarizzazione della planimetria è un procedimento importante per garantire la legalità e la trasparenza degli atti di compravendita e per evitare future complicazioni burocratiche. Se stai cercando informazioni su come regolarizzare la planimetria catastale a Roma e modificare la piantina della tua casa, continua a leggere per scoprire i passaggi e le procedure necessarie per portare a termine questo importante adempimento.
Regolarizzare la planimetria catastale per lavori fatti in passato: come farlo a Roma

Negli ultimi anni, i controlli riguardanti la vendita di immobili a Roma sono diventati sempre più scrupolosi, mettendo in evidenza modifiche realizzate in passato senza adeguata autorizzazione. Tra gli anni ’50 e ’80, era comune eseguire lavori interni senza richiedere alcuna autorizzazione ufficiale, il che spesso risultava in planimetrie catastali non aggiornate.
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È frequente scoprire una diversa distribuzione degli interni di un appartamento a Roma e la sua planimetria catastale ( si parla allora di difformità catastale). Ad esempio, potrebbero essere stati aggiunti un secondo bagno o una nuova cameretta, modifiche che non sono state riportate nella planimetria catastale. Queste differenze possono causare problemi significativi durante la vendita dell’immobile, poiché gli acquirenti e gli enti preposti ai controlli richiedono documenti aggiornati e conformi alla realtà.
Per regolarizzare la situazione, è necessario procedere con la revisione e l’aggiornamento della planimetria catastale. Questo processo coinvolge l’adeguamento della documentazione ufficiale agli attuali assetti dell’immobile, comprese le modifiche della planimetria realizzate senza autorizzazione nel passato. È consigliabile coinvolgere professionisti esperti nel settore immobiliare e catastale a Roma, in grado di gestire con competenza le pratiche di aggiornamento della planimetria catastale e di garantire la conformità legale degli immobili alle normative attuali.
La conformità catastale prima della vendita di una casa
La conformità catastale prima della vendita di una casa è un requisito essenziale che il notaio richiederà durante il processo di compravendita immobiliare, specialmente a Roma. Questo obbligo è stato reso vincolante nelle dichiarazioni sugli atti di compravendita a partire dal 2010. La regolarizzazione della planimetria catastale a Roma assume un ruolo fondamentale in questo contesto, poiché essa attesta la corrispondenza tra lo stato attuale dell’immobile e quanto dichiarato ufficialmente.
Questo processo garantisce che la documentazione ufficiale rifletta accuratamente la situazione reale della proprietà, proteggendo così sia il venditore che l’acquirente da futuri problemi legali o controversie. Affidarsi a professionisti specializzati nell’aggiornamento e nella regolarizzazione della planimetria catastale a Roma è cruciale per assicurarsi che tutti i documenti necessari siano in regola prima di procedere con la transazione immobiliare.
Mantenere la conformità catastale è diventato un passaggio indispensabile nel processo di vendita per garantire la trasparenza e la legalità dell’operazione, offrendo tranquillità a entrambe le parti coinvolte.
Basta solo regolarizzare planimetria catastale Roma per vendere casa?
Se la modifica della planimetria catastale riguarda i dati catastali quali piano, interno, indirizzo, si basta modificarli sulla piantina con la procedura docfa per esatta rappresentazione grafica. Ma se la differenza sulla piantina catastale risulta essere la creazione di una bagno o lo spostamenti di muri interni, bisogna per forza presentare una pratica edilizia CILA, e successivamente si presenterà la nuova planimetria catastale aggiornata all’agenzia delle entrate. La cila viene richiesta oggi per la maggior parte delle modifiche interne in un appartamento, purché non riguardino parti strutturale dell’ edificio o aumenti di volumetria, di seguito i casi più frequenti:
- abbattimento di alcune tramezzature interne per unire una o più stanze;
- unire due o più stanze o il corridoio con la zona giorno;
- spostamento della cucina in una diversa stanza della casa o creazione di angolo cottura;
- trasformare un sottotetto/soffitta in stanze abitabili;
- ricavare un bagno in più;
- dividere uno o più ambienti in stanza diverse;
- trasformare un locale ripostiglio in un bagno;
Quanto tempo ci vuole per sistemare la planimetria catastale?
Hai bisogno di regolarizzare la planimetria catastale a Roma senza richiedere una CILA a sanatoria? Il processo richiede alcuni passaggi chiave. Per prima cosa, è necessario effettuare un sopralluogo per rilevare l’appartamento e preparare una nuova pianta. Successivamente, il documento DOCFA deve essere compilato e inviato all’Agenzia delle Entrate tramite la piattaforma SISTER. Una volta presentato il DOCFA, l’ufficio provinciale del catasto a Roma solitamente impiega circa 48 ore per rispondere, fornendo una ricevuta di avvenuta variazione catastale.
Quanto tempo ci vuole per completare questo processo? Di solito, una volta che il DOCFA è stato presentato, l’ufficio del catasto a Roma risponde entro due giorni lavorativi. Inoltre, il costo per la regolarizzazione di una planimetria catastale ammonta a €50,00 come spese di istruttoria all’Agenzia delle Entrate. Se stai cercando di regolarizzare la tua planimetria in tempi rapidi e senza complicazioni, questo è un percorso efficace da seguire a Roma.