Ufficio condono edilizio Roma: visura, informazioni, sollecito e integrazione
L’ufficio condono edilizio Roma si trova in via di decima nel quartiere Torrino, e svolge la funzione di lavorare le domande di condono presentate negli anni 1985/86, 1993/94, 2003/04. All’interno dell’ufficio si svolgono alcuni dei servizi fondamentali per portare al rilascio della concessione in sanatoria, che andremo a vedere nel dettaglio.
Cosa è il condono edilizio a Roma?
Il condono edilizio è una legge statale che permette ai cittadini di sanare un irregolarità su un immobile pagando una sanzione. Il condono edilizio si basa su una legge temporanea: quando il governo emana la legge, chiarisce entro quanto tempo si possono presentare le domande di concessione in sanatoria. Scaduti i termini la legge non può essere più utilizzata.
Indice:
In Italia ci sono stati tre leggi speciali di condono edilizio:
- Nel 1985, con la Legge n.47/1985
- Nel 1994, con la Legge n. 724/1994;
- Nel 2003, con la Legge n.326/2003.
Da allora non c’è stata più una legge di condono edilizio, e per sanare eventuali irregolarità si deve ricorre ad una pratica di sanatoria edilizia.
Cosa si deve pagare per ritirare la concessione in sanatoria a Roma?
La sanzione richiesta per sanare le irregolarità con condono edilizio è composta da costi fissi e variabili:
Costi fissi:
- Costi di segreteria;
- Oneri accessori;
Costi variabili:
- Oblazione comunale;
- Oblazione statale;
- Altre costi accessori;
Presso l’ufficio condono edilizio Roma si può richiedere informazioni con rilascio di una scheda degli importi già versati e quelli ancora da versare.
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Richiesta informazioni al condono edilizio Roma, a che punto sta il rilascio concessione in sanatoria?
Per richiedere informazioni sullo stato di lavorazione della pratica di condono, occorre presentarsi presso l’ufficio con la documentazione relativa alla domanda di condono, prendere il numero ed attendere di poter parlare con un operatore. Se ad andare fosse un tecnico incaricato dalla proprietà deve essere munito di delega alla richiesta delle informazioni. Modulo delega condono edilizio Roma.
Visura fascicolo al condono edilizio Roma
La prenotazione può essere effettuata previa registrazione sul sito attraverso il sistema di prenotazione on line. Si ricorda che è il numero della pratica di condono e non quello della concessione a identificare il fascicolo e gli utenti sono invitati a verificarne l’esattezza prima di effettuare la prenotazione.
Il giorno dell’appuntamento gli interessati si registrano presso l’accoglienza dell’URP dell’Ufficio Condono dove ritirano, compilano e protocollano il modulo di Richiesta di accesso agli atti formale (Modello 01/A) o informale (Modello 01). L’accesso agli atti informale è richiesto dal proprietario (persona fisica o giuridica) o da un suo delegato.
Richiesta sollecito di lavorazione pratica al condono edilizio Roma
Il sollecito di lavorazione alla domanda di condono edilizio può essere richiesto per casi specifiche che di seguito elenchiamo:
- imminente cambio di proprietà dell’unità immobiliare
- preminente interesse pubblico
- utilizzo immobile per attività economiche
- urgente messa in sicurezza dell’immobile
- procedimento giudiziario pendente
- rimozione barriere architettoniche per i diversamente abili
Per ognuna delle motivazioni sopra elencate bisogna allegare un modulo alla richiesta di sollecito pratica compilato in ogni sua parte, di seguito descritti:
- Il Modello 21/A – Dichiarazione di imminente cambio di proprietà
- Modello 21/B – Dichiarazione di preminente interesse pubblico con opere a scomputo
- Modello 21/C – Dichiarazione utilizzo immobile per attività economiche
- Il Modello 21/D – Dichiarazione urgente messa in sicurezza dell’immobile
- Modello 21/E – Dichiarazione di necessità rimozione barriere architettoniche
Integrazione alla domanda di condono edilizio per ritirare la concessione in sanatoria a Roma
Non è cosa rara, che l’ufficio condono edilizio a Roma chieda attraverso una lettera raccomandata documentazione integrativa alla domanda di condono, per poter poi rilasciare la concessione edilizia a sanatoria. E’ importante dare risposta nelle tempistiche richieste in caso contrario potrebbe non essere lavorata la domanda di condono e far ritardare i tempi di ritiro della concessione in sanatoria. Oggi anche per richiedere un mutuo per l’acquisto di una casa con domanda di condono aperta verrà richiesta la concessione in sanatoria ritirata. Solitamente la documentazione richiesta ad integrazione della domanda è la seguente:
- visura catastale aggiornata
- planimetria catastale
- dichiarazione di mancanza di pregiudizio statica
- perizia giurata sullo stato delle opere
- bollettini delle oblazioni già pagate
- pagamenti ICI, IMU
- pagamenti TaRi
Se avete bisogno di fare visura fascicolo, richiedere informazioni, presentare un sollecito o integrare la giusta documentazione alla domanda di condono, non esitate a contattarci per un preventivo senza impegno.
Novità ufficio condono edilizio Roma le richieste online URP telematico SID
Dal 14 ottobre il front office del condono a Roma per le informazioni generiche a sportello è sostituito dal Servizio Informazioni Digitale (S.I.D.):
In questo modo è possibile:
- Riconoscere immediatamente gli errori in fase di prenotazione (molto frequenti, a causa dei diversi numeri identificativi le istanze di condono) e consentire all’utente di effettuare rapidamente una nuova prenotazione
- Individuare tempestivamente tutti i casi in cui il richiedente ha richiesto erroneamente un accesso agli atti “informale” quando doveva invece presentare istanza di accesso agli atti “formale” che non richiede la prenotazione on line
- Supportare tecnici e semplici cittadini a compilare correttamente la modulistica e a presentare la documentazione completa come previsto dalla normativa, verificando sin dal momento della registrazione l’esatta indicazione del numero di fascicolo sul Modello 01, la congruenza della motivazione per l’accesso agli atti, gli estremi e la validità dei documenti di identità allegati, ecc.
- Confermare con largo anticipo il buon esito della prenotazione e consentire al richiedente di protocollare per tempo via PEC la domanda di accesso agli atti correttamente compilata
- Ridurre sensibilmente fino ad azzerare sia l’uso di carta che i tempi di attesa in sala prima di essere ricevuti a sportello per la visura del fascicolo o per la consegna della documentazione selezionata e prenotata con Servizio A.C.I. (Acquisizione tramite visura fascicolo delle copie informale)
- conoscere lo stato di lavorazione di un’istanza di condono (ovvero lo “stato del procedimento”)
- raccogliere informazioni di carattere tecnico (superfici, volumi, tipologia d’abuso) su pratiche di condono presentate a questo Ufficio
- sapere se su un immobile di cui si conoscano solo l’indirizzo e/o il proprietario pende un’istanza di condono
- verificare l’esattezza del numero di una domanda di condono prima di prenotare un accesso agli atti o compilare la modulisticaù
Ed ancora:
- sapere come fare per richiedere la riattivazione di un procedimento non ancora concluso e fermo da tempo
- chiedere all’Ufficio condono edilizio Roma se il proprio sollecito ha avuto efficacia, se è stato correttamente recepito e in caso contrario inoltrare una segnalazione all’ufficio competente
- sapere se l’Ufficio di Scopo Condono ha inviato una comunicazione non ancora pervenuta al destinatario (richiesta documentazione, invio per conoscenza di richieste di parere, comunicazioni di improcedibilità, lettere di invito al ritiro della concessione, ecc.)
- acquisire informazioni di carattere generico sulle attività svolte e conoscere le modalità di erogazione dei servizi offerti dall’Ufficio di Scopo Condon
- avere informazioni sulla normativa di riferimento è attivo l’indirizzo di posta elettronica info.condono@rpr-spa.it (per i CTU è in funzione ctu.condono@rpr-spa.it)
Leggi la nostra guida sul SICER online al condono edilizio a Roma.
Invio digitale dei documenti per il rilascio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria a Roma
Dal 1° ottobre 2019 è attivo l’indirizzo di posta elettronica documentiperconcessione@rpr-spa.it, dove è possibile inviare la documentazione che prova la titolarità a ritirare la “concessione” (Modello 04 firmato da ogni comproprietario e atto di delega). La verifica preventiva dei documenti richiesti consente all’Ufficio di individuare eventuali incongruenze o carenze documentali e di segnalarle tempestivamente all’utente, evitando spiacevoli sorprese il giorno dell’appuntamento e inutili rinvii del rilascio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria.
Vademecum ufficio condono edilizio Roma
- Prima di prendere un appuntamento invia a documentiperconcessione@rpr-spa.it i documenti che è necessario presentare specificamente per il ritiro del titolo abilitativo edilizio in sanatoria (Dichiarazione sostitutiva di atto notorio per ritiro del titolo abilitativo ed eventuale atto di delega firmati da ogni comproprietario, copia del documento di identità in corso di validità di ogni comproprietario e del delegato, etc.)
- L’URP verifica la correttezza e la completezza documentale e in caso di incongruenze avvisa l’utente che può integrare la documentazione richiesta nei giorni precedenti all’appuntamento comodamente da casa o dal proprio studio professionale
- Perfezionato l’invio della documentazione, l’URP dà il via libera all’utente per la prenotazione dell’appuntamento per il “rilascio concessione” attraverso il Sistema on line e per la protocollazione via PEC all’indirizzo protocollo.urbanistica@pec.comune.roma.it. I file già inviati e verificati dall’URP confluiranno quindi sul “fascicolo virtuale” della domanda di condono pronta per concessione, dove saranno disponibili già alcune ore dopo l’invio
- Il giorno dell’appuntamento l’operatore URP addetto al rilascio registra gli ultimi pagamenti a conguaglio, acquisisce eventuali bollettini in originale, e può dedicarsi esclusivamente alla verifica urbanistica (planimetria e dati catastali), perché le lunghe e laboriose attività di verifica della titolarità sono già state espletate nei giorni precedenti e i documenti sono già disponibili e visibili sul “fascicolo virtuale”