Menu Chiudi

Variante cila Roma la modifica della CILA al SUET del Comune

variante cila roma
variante cila roma

Hai presentato una CILA (comunicazione inizio lavori asseverata) a Roma e a fine lavori ci sono delle difformità (differenze) rispetto al progetto post operam? Devi allora presentare una variante alla CILA che vada ad aggiornare il progetto di quanto depositato in precedenza al Comune di Roma. Per mantenere la conformità tra l’urbanistica ed il catasto, prima di presentare il fine lavori e la nuova piantina catastale, devi presentare una variante alla CILA gia’ presentata.

Come si presenta la variante CILA Roma?

Come per la comunicazione inizio lavori anche la variante si presenta attraverso lo sportello unico telematico per l’edilizia (SUET), istituito dal Comune di Roma da maggio 2016.

Quale documentazione va allegata alla variante cila Roma?

Per poter predisporre la variante bisogna riallegare tutta la documentazione presentata nella CILA iniziale.

Nello specifico progetto ante e post operam, documenti di identità dell’avente titolo (proprietario, affittuario), documentazione dell’ impresa o ditta che svolge i lavori.

Quanto costa la variante CILA a Roma?

Il Comune di Roma per la presentazione della variante richiede il pagamento dei diritti di istruttoria pari ad euro 291,24, da versare attraverso portale siriweb dello stesso comune. In sostanza il costo variante cila a Roma prevede il pagamento dei diritti comunali a cui va aggiunto l’onorario del tecnico circa € 500,00.

Tempistiche di presentazione della variante CILA?

Dal momento del sopralluogo con rilievo dell’unità immobiliare, per verificare le differenze rispetto al progetto iniziale, occorrono circa 4 giorni lavorativi.

Quando si presenta il fine lavori a seguito di variante CILA a Roma?

Presentato il progetto al SUET si puo’ presentare il fine lavori e collaudo allegando la ricevuta di avvenuta variazione catastale.

Ottieni un Preventivo Gratuito

Scrivici oggi per scoprire come possiamo aiutarti!

Richiedi ora!

Nessun direttore dei lavori nella variante CILA Roma

La variante CILA Roma si distingue per l’assenza del direttore dei lavori, una figura cruciale nel processo di costruzione. Ma cosa implica esattamente il ruolo del direttore dei lavori? Fondamentalmente, agisce a nome del committente per garantire che l’impresa segua fedelmente il progetto, evitando eventuali frodi e danni.

Tuttavia, il compito del direttore dei lavori va oltre il semplice controllo estetico delle opere. È responsabile di assicurare il rispetto delle normative e delle migliori pratiche nell’esecuzione di opere edili e impiantistiche.

Oltre a ciò, il direttore dei lavori svolge un ruolo di mediazione tra committente e impresa. Per le imprese, rappresenta un punto di riferimento per chiarire eventuali problematiche o modalità di esecuzione tecniche che possono risultare poco chiare al committente. Viceversa, per il committente, è la figura che comunica in modo efficace le esigenze e le preoccupazioni all’impresa.

In sintesi, la mancanza del direttore dei lavori nella variante CILA Roma priva il processo di costruzione di un importante supervisore e mediatore, con possibili implicazioni sulla qualità e sull’aderenza al progetto.

Cosa dice la legge riguardo il direttore dei lavori nella cila

La legge ora ti dice che non serve nominare un direttore dei lavori e che lo svolgimento dei lavori puoi controllartelo tu da solo (cosa prevista tra l’altro anche dal Codice Civile). Ma tu sei in grado di controllare che i lavori vengano eseguiti nel modo corretto? Cosa ne capisci di murature, di massetti, di impianti elettrici, di riscaldamento, etc.

Ad esempio sai che se devi posare un pavimento in legno il massetto deve raggiungere un determinato grado di umidità? Sai che per far sì che gli infissi che hai pagato decine di migliaia di euro isolino come ti hanno promesso è necessario installarli in un determinato modo? Certo, potresti rispondere “vabbè ma tanto ci deve pensare l’impresa”. Sì, ci pensa l’impresa a fare come ha sempre fatto…che però alle volte non corrisponde a come dovrebbe essere fatto.

Vuoi un esempio? Non è raro che gli infissi vengano ancora montanti su un controtelaio in ferro. Questo è un errore, come ti ho spiegato nella guida alla sostituzione degli infissi. Però, per chi è abituato a fare così da sempre è giusto continuare a fare così, e tu potresti non saperlo…

Un altro esempio con cui mi trovo spesso a combattere: la “cattiva abitudine” di rompere elementi strutturali (colonne, solai, muri portanti, travi) per far passare gli impianti. Non va fatto (poi cadono le case e ci chiediamo il perché), ma tu sapresti accorgertene?

Leggi anche...