Guaina impermeabilizzante costo consigli, tutto quello che devi sapere
Guaina impermeabilizzante: la selezione appropriata di materiali e strategie può effettivamente rendere un appartamento o un edificio impermeabili, garantendo la loro resistenza all’acqua. Le infiltrazioni d’acqua possono causare una serie di conseguenze indesiderate, dalle minacce per la stabilità strutturale alla compromissione della salubrità dell’ambiente interno. Per mitigare tali rischi, si può optare per l’uso di membrane impermeabilizzanti, che sono costituite da materiali che respingono l’acqua ma permettono il passaggio del vapore acqueo, e che presentano resistenza agli agenti atmosferici come il sole, il gelo e il fuoco. Queste membrane devono anche offrire versatilità e maneggevolezza in modo da poter essere applicate su una vasta gamma di superfici, anche quelle dalle forme più insolite.
Per determinare la scelta ottimale di una membrana impermeabilizzante per un progetto specifico, è necessario fare un passo indietro e acquisire una comprensione delle caratteristiche distintive delle diverse tipologie disponibili sul mercato.
Indice:
Quali tipi di guaina impermeabilizzante esistono?
Esistono diverse tipologie di guaine impermeabilizzanti, differenziate in base alla loro composizione e al metodo di posa necessario, ciascuna con vantaggi e svantaggi importanti da considerare.
Le guaine bituminose sono costituite principalmente da bitume, conferendo loro notevole elasticità e resistenza meccanica. La loro posa è agevole per coloro che hanno esperienza nel settore.
Le membrane polimeriche, invece, presentano una composizione prevalentemente di materiali polimerici come il polietilene e il PVC, riducendo al minimo o eliminando del tutto il bitume. Queste membrane offrono isolamento eccellente, elasticità e possono sopportare il calpestio, ma richiedono la creazione di uno strato adesivo per l’installazione.
Le guaine impermeabilizzanti autoadesive, invece, hanno composizioni variegate, ma condividono la caratteristica di un’adesività naturale, semplificando la posa che risulta veloce. Tuttavia, questo vantaggio comporta un costo maggiore.
Le guaine autoprotette resistono agli agenti atmosferici senza la necessità di ulteriori strati applicati, riducendo i costi e i tempi di installazione. Tuttavia, richiedono un investimento iniziale più consistente e potrebbero non essere altrettanto resistenti al calpestio.
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Scrivici ora!Infine, le guaine liquide impermeabilizzanti, evoluzione delle prime prove a base bituminosa, sono realizzate principalmente con resine polimeriche presentate in varie forme commerciali. Queste sono particolarmente adatte per edifici con geometrie complesse che richiedono una sigillatura precisa.
Guaina bituminosa utilizzo in edilizia
Dalle guaine impermeabilizzanti esterne a quelle destinate agli interni, i produttori forniscono diverse soluzioni per rendere impermeabili sia le parti interne che quelle esterne delle strutture. Queste guaine trovano applicazione in diverse aree, come tetti, balconi, pareti interrate, pavimenti, cisterne, vasche e il fondo delle piscine.
Qual è la guaina bituminosa più indicata? E quali sono le opzioni migliori per le guaine liquide? Per trovare risposte a queste domande e per selezionare il prodotto più adeguato, è essenziale rivolgersi a esperti nel campo dell’isolamento termico, fonoisolamento, fonoassorbimento e materiali impiegati in bioedilizia. Per quanto concerne i costi, è fondamentale prendere in considerazione la superficie in metri quadrati, la tecnica di installazione e il tipo di guaina impermeabilizzante, in modo da stabilire il costo totale dell’intervento.
Guaina impermeabilizzante come si posa?
La responsabilità dell’installazione delle impermeabilizzazioni rientra nell’ambito della manutenzione ordinaria anziché di quella straordinaria, quindi non è richiesta alcuna formalità edilizia. Se sei un appassionato del fai da te, puoi affrontare personalmente la procedura di posa corretta della guaina impermeabilizzante. Di seguito sono descritti i passaggi da seguire:
- Inizia pulendo accuratamente la superficie che necessita di impermeabilizzazione. Successivamente, applica uno strato uniforme di catrame liquido utilizzando un pennello. Esegui tutte queste operazioni indossando guanti appositi e scarpe di sicurezza.
- Misura attentamente l’area che richiede impermeabilizzazione e taglia la guaina con un taglierino, lasciando un margine di almeno venti centimetri. Nel caso in cui la superficie non sia piana, adatta la guaina alla pendenza.
- Se la guaina eccede i limiti della superficie, usa il taglierino per rifilare i bordi in eccesso. È importante che la guaina sporga in modo da prevenire l’infiltrazione d’acqua.
- Passiamo ora alla fase più delicata: con l’ausilio di un cannello a gas, riscalda la superficie della guaina che sarà a contatto con il bitume. Srotola gradualmente la guaina mentre la fai aderire al bitume. Prenditi cura di non surriscaldarla o danneggiarla.
- Ripeti il procedimento per coprire l’intera area, sovrapponendo i fogli di guaina di almeno 10 cm. Assicurati di applicare la guaina liquida sulle aree di sfogo, lucernari e bordi.
Nel caso tu preferisca evitare l’uso del cannello a gas, puoi optare per le guaine bituminose autoadesive a freddo, che si applicano come degli adesivi. Queste guaine possono essere posate anche sopra materiali isolanti come EPS polistirolo, XPS, sughero o pannelli di legno. Alcuni produttori di materiali isolanti assicurano un’adeguata impermeabilizzazione senza l’uso di una guaina aggiuntiva. Tuttavia, è consigliabile essere cauti, poiché un’applicazione scorretta degli isolanti potrebbe causare infiltrazioni che invalidano l’efficacia dell’intervento. Inoltre, è sconsigliato l’utilizzo di guaine adesive in zone con temperature estremamente rigide.
Guaina impermeabilizzante costo
Data la natura della funzione, l’installazione della guaina si rivela essere un’operazione dalla spesa contenuta.
La decisione iniziale da affrontare riguarda lo spessore da attribuire alla guaina bituminosa, poiché questo influenzerà la durabilità del processo. Nell’ambito del mercato, lo spessore più comune è di 4 mm, con un peso di 4 kg/mq. Una scelta potrebbe consistere nell’impiegare due strati sovrapposti di guaina, posizionati in direzioni opposte, per ottenere uno spessore totale di 8 mm. Personalmente, ritengo che uno spessore di 4 mm sia adeguato nel caso in cui la copertura abbia bisogno di protezione da tegole.
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Scrivici ora!Tuttavia, l’utilizzo di una doppia guaina potrebbe essere più indicato per capannoni industriali o per tetti piani con pavimentazione galleggiante. La carta catramata è disponibile in rotoli da 10 m x 1 m, con un costo di circa 7 € al metro quadro (10 € per la versione colorata “cotto”, utilizzata per una finitura estetica). Il pacchetto completo, comprensivo di fornitura e installazione, ha un prezzo medio di 15 €/mq per la guaina singola e 25 €/mq per la doppia guaina.
Consiglio questa guaina impermeabilizzante acquistabile su Amazon:
- Guaina Bituminosa Poliestere Impermeabilizzante – ROTOLO DA 10 METRI – spessore 4 mm alta prestazione
Guaina Bituminosa autoadesiva Ardesiata Verde 3.5 kg -20° – Vendita a metro (se preferite optare per quella adesiva).
In aggiunta a tali spese, potrebbero verificarsi costi legati alla costruzione di impalcature o parapetti per garantire la sicurezza degli operatori. Inoltre, potrebbe essere necessario rimuovere una vecchia carta catramata, il cui smaltimento avrebbe un costo di circa 10 €/mq. Se è richiesta la rimozione di tegole o pavimentazione esistente, con successivo accantonamento, i costi ammontano a 15 €/mq, mentre l’installazione successiva verrebbe a costare 30 €/mq.
La voce di capitolato per la guaina impermeabilizzante
Per i professionisti del settore, condivido la specifica di un possibile computo metrico: “Fornitura e installazione di uno strato impermeabile su qualsiasi altezza, realizzato tramite membrana elastomerica di bitume distillato, rinforzato con un tessuto non tessuto di poliestere resistente al deterioramento, stabilizzato con fibra di vetro e protetto da scaglie di ardesia con uno spessore di 4,5 mm. Questo strato offre flessibilità a temperature fino a -20°C e viene applicato a caldo con giunti sfalsati e sovrapposti di 10 cm in direzione longitudinale e 15 cm in direzione trasversale.
Questi giunti vengono sigillati a caldo su superfici orizzontali, verticali o inclinate, lisce o ruvide, dopo un’accurata pulizia e rimozione di contaminanti. L’applicazione può avvenire in maniera indipendente, semiautomatica o completamente aderente, a seconda dell’inclinazione del tetto. Il processo include l’applicazione preliminare di uno strato di primer elastomerico di bitume, applicato mediante spazzolatura, pennellatura, rullatura o spruzzatura, al fine di favorire l’adesione dello strato successivo.
Il costo copre inoltre l’esecuzione di pieghe e sovrapposizioni, lo spreco di materiali, l’assistenza tecnica, il trasporto, lo scarico dei materiali dal veicolo, lo stoccaggio, l’alzata dei materiali, l’approvvigionamento del cantiere con tutti i materiali necessari e qualsiasi altra necessità per garantire l’installazione conforme agli standard.”
Nel caso di superfici ampie, superiori ai 200 mq, considerando l’investimento finanziario e il rischio legato a potenziali errori durante l’installazione, la mia raccomandazione è di affidare questo lavoro a imprese specializzate che si concentrano esclusivamente su queste attività.
In conclusione, suggerisco vivamente di richiedere più preventivi e di sfruttare le opportunità offerte dal web, poiché ciò può portare a significativi risparmi.