Cappotto Termico Roma: costo cappotto esterno e realizzazione
Di seguito spiegheremo come realizzare un cappotto termico a Roma a che costo e quali materiali esistono, naturali e non.
Costo cappotto mq. 300 | Costo mq. inclusa manodopera |
ISOLANTE PER DETRAZIONE 65% | € 35,00 – 40,00 |
PRIMA MANO DI RASANTE E RETE | € 15,00 – 18,00 |
SECONDA MANO DI RASANTE | € 8,00 – 10,00 |
COSTO PONTEGGIO | € 10,00 – 13,00 |
COSTO COMPLESSIVO AL MQ. | € 68,00 |
Il miglior metodo per ridurre l’escursione termica con l’esterno ed abbassare i costi dei consumi è rappresentato dall’isolamento a cappotto.
Le rigide temperature dell’inverno, di contro a quelle alte dell’estate, determinano un enorme dispendio di energie. I sistemi di riscaldamento e di climatizzazione o deumidificazione consumano più del dovuto senza un sistema di isolamento adeguato. Questi sistemi sono dispendiosi senza un mezzo di isolamento termico che ne riduca i consumi.
Indice:
Vantaggi, costi e benefici di un cappotto termico a Roma
Il costo isolamento a cappotto, appare insignificante rispetto ai vantaggi che si possono ottenere. Vantaggi sia da un punto di vista dei consumi energetici, sia da un punto di vista dell’installazione. La componente determinante delle dispersioni termiche, è spesso rappresentata da pareti, muri perimetrali, ponti termici e fondazioni, che comportano una dispersione di circa il 40% del totale. E’ fondamentale eseguire un isolamento termico delle murature; in particolare, una delle migliori soluzioni per ovviare a questo problema e sfruttare al massimo l’energia dell’immobile, è l’isolamento a cappotto. La funzionalità dell’isolamento termico, è quello di ridurre al minimo lo scambio di flusso termico tra l’ambiente esterno e quello interno, con lo scopo di mantenere il calore dentro l’edificio. Il metodo consiste nell’applicare sulle pareti, un particolare rivestimento che crea una coibentazione sia termica che acustica, mediante la particolare tecnica edilizia di isolamento a cappotto.
Il vantaggio supera sicuramente il costo isolamento a cappotto
Per la realizzazione di un isolamento termico esterno, la tecnica prevede che si rivesta la parete con uno strato di materiale coibente, vale a dire, con una capacità di conduzione di calore minima o nulla, rifinito poi con comuni strutture di rivestimento. A tal fine i componenti utilizzati sono prefabbricati come: pannelli di poliuretano, polistirolo, polistirene, fibre di legno, sughero o aerogel. Infatti le rifiniture esterne dell’isolamento a cappotto termico a Roma vengono eseguite come nel caso delle pareti ventilate, con materiali metallici quali acciaio inossidabile o plastificato e alluminio prelaccato.
Il cappotto a Roma con materiali organici
Altri tipi di rivestimento sono eseguiti con materiali organici, come malta di resina e poliestere, o anche con materiali minerali come fibrocemento, malta di cemento armata con rete in fibra di vetro e laterizio. I pannelli coibenti prefabbricati vanno fissati alle superfici con fissaggi meccanici in materiale plastico, per evitare evitare ponti termici. I vantaggi di un buon isolamento a cappotto sono rappresentati da una velocità di fornitura e posa, dall’eliminazione totale dei ponti termici e da un buon rapporto isolamento/costi. Il disturbo all’interno dell’edificio inoltre è minimo perché tutto il lavoro viene eseguito all’esterno.
Il costo cappotto termico esterno prezzo azzerato in poco tempo dal fattore risparmio
L’isolamento a cappotto determina, inoltre, una riduzione dei costi di riscaldamento e condizionamento, una rivalutazione dell’immobile, l’impedimento a muffe e condensa di formarsi e un maggior comfort dell’abitazione.
Il costo cappotto esterno, varia in base ai materiali utilizzati e alla ditta che segue la messa in opera. Il prezzo indicativo per cappotto termico a Roma esterno va dai 50-70 euro al metro quadro. Tale importo può lievitare utilizzando pannelli naturali con elevate prestazioni. A fronte del costo cappotto esterno però, si ottiene un notevole risparmio sulle spese delle forniture energetiche. Si riduce notevolmente l’esigenza di utilizzare a pieno regime termosifoni e climatizzatori. Se ci soffermiamo solo sul costo isolamento a cappotto, senza guardare l’intero intervento nella sua globalità, rischiamo di perdere di vista le cose più importanti. Vivere in una casa più asciutta e calda, bollette meno care e immissione nell’atmosfera di una quantità inferiore di agenti inquinanti.
Guida su come ottenere l’ecobonus al 110% e fare i lavori gratis
L’ecobonus 2020 al 110% è una delle novità introdotte con il decreto rilancio, con questa misura sarà infatti possibile svolgere alcuni lavori in casa gratis, sfruttando il meccanismo della cessione del credito e dello sconto in fattura. Il decreto pubblicato in gazzetta ufficiale il 19 maggio 2020 introduce il superbonus per lavori svolti sia nelle prime case che nelle seconde case, ad esclusione delle ville unifamiliari.
Decreto Rilancio le novità introdotte Ecobonus e Sismabonus al 110%
All’interno del decreto oltre a spiegare cosa serve per ottenere l’ecobonus al 100 per cento, sono descritte anche le sanzioni che possono essere applicate in caso di dichiarazioni false. L’ecobonus al 110% serve per migliorare la qualità degli immobili a livello nazionale con lavori per miglioramento energetico e riduzione del rischio sismico (Sismabonus).
Perchè conviene?
La notizia è buona per i contribuenti che potranno risparmiare sul consumo energetico è la possibilità di cedere il credito alle imprese, alle banche o ad enti creditizi. Nel decreto rilancio tale possibilità e fissata con un limite di tempo fino al 31 dicembre 2021, i lavori per rientrare nella richiesta dell’ecobonus dovranno cominciare dal 1° luglio 2020. A differenza del bonus ristrutturazione al 50% e 65% il credito d’imposta potrà essere rimborsato in 5 anni invece degli attuali 10 anni. Per mettere appunto gli interventi bisognerà fare un vero e proprio progetto energetico che dimostri il miglioramento di due classi energetiche.