Cosa fare prima di ristrutturare casa: tutto quello che devi conoscere
Hai da tempo messo in cantiere l’idea di rinnovare la tua casa, ma non sai cosa fare prima di ristrutturare casa hai bisogno di qualche consiglio. Con questo articolo voglio venirti in aiuto e darti qualche dritta prima dell’inizio della ristrutturazione della tua casa. Di seguito ti scrivo una breve check list che dovrai seguire prima di ristrutturare casa e ti spiegherò passo passo tutto quello che devi sapere per non sbagliare l’inizio della ristrutturazione. I punti focali prima di cominciare con i lavori di casa sono:
- individuare e contattare il progettista;
- fare un rilievo della casa;
- realizzare il progetto;
- elaborare un computo metrico estimativo della ristrutturazione;
- farsi fare i preventivi delle ditte;
- nominare il coordinatore della sicurezza ove obbligatorio;
- nominare il direttore dei lavori;
- presentare la pratica edilizia in comune.
Contattare il progettista
Prima di ristrutturare casa ovviamente devi affidarti ad un tecnico progettista geometra per CILA, architetto o ingegnere. Infatti ho deciso di mettere questo punto al primo posto perché qualsiasi ristrutturazione richiede un tecnico abilitato che firma il progetto e che ti consiglia sulle migliori innovazioni riguardo la ristrutturazione per la tua casa.
Indice:
Eseguire il rilievo
Il rilievo della tua casa è la prima fase che il tecnico incaricato dovrà elaborare, inizialmente tutti i tecnici partono dalla piantina del catasto per dare un’idea di massima, sia in termini di spazi sia per verificare una fattibilità normativa. A seguito dello studio preliminare sulla planimetria catastale ed avendo abbozzato un’idea di massima della ristrutturazione, si deve passare ad un rilievo dettagliato e scrupoloso, per mettere come si potrebbe dire in bella quanto studiato sulla piantina catastale.
La realizzazione del progetto
Effettuato il rilievo e stabilito con le giuste misure la planimetria della ristrutturazione della tua casa, il tecnico entra nel vivo della fase progettuale che coinvolge oltre che la parte estetica anche il rispetto delle normative vigenti. Infatti il progetto di ristrutturazione deve far combaciare sia la tua volontà che gli obblighi di legge. Gli obblighi consistono:
- nel rispetto dei requisiti igienico sanitari
- la verifica delle strutture ove necessario
- la posizione degli impianti per soprattutto per la zona cucina/angolo cottura e servizi igienici.
questi aspetti prevedono la collaborazione con altri tecnici qualora ce ne sia la necessità.
Elaborazione del computo metrico
Abbiamo ora il progetto definitivo della ristrutturazione, con le piante, le sezione e prospetti. Nel progetto si fa particolare attenzione alle murature che devi demolire e a quelle che devi ricostruire, solitamente differenziate con i colori rosso per le demolizioni e blu per le ricostruzioni. Il tecnico progettista elabora dunque il computo metrico estimativo delle opere, questo documento contiene:
- le dimensioni sia delle demolizioni sia delle ricostruzioni
- gli impianti da ristrutturare
- le quantità e le unità di misura di ogni opera riguardante la tua ristrutturazione
- ed infine il calcolo con la stima del costo della ristrutturazione
si può dire che il computo metrico in una ristrutturazione e importantissimo in quanto, oltre che a identificare ogni intervento ne stima anche il prezzo, in poche parole sintetizza quanto costa la ristrutturazione della tua casa.
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Scrivici ora!Cosa fare con il computo metrico nella ristrutturazione?
Bene hai il progetto, hai il computo metrico non ti resta che chiedere i preventivi alle imprese. Ovviamente voi alle ditte consegnate un computo metrico senza prezzi in modo tale che saranno loro ad aggiungere il costo dei lavori su ogni voce della ristrutturazione. Nel computo metrico puoi chiedere al geometra per pratica edilizia di inserire anche le forniture come pavimenti, sanitari, tinteggiatura, o in alternativa se preferisci scegliere queste finiture tu puoi non farle includere nel computo metrico.
La nomina del coordinatore alla sicurezza e il dubbio notifica preliminare all’ASL
La notifica preliminare Asl non va trasmessa sempre, ma soltanto per alcune tipologie di cantiere.
L’art. 99 del dlgs 81/2008 definisce, infatti, compiutamente i casi in cui occorre procedere alla notifica preliminare:
- cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea
- cantieri che, inizialmente non soggetti all’obbligo di notifica, ricadono nelle categorie precedente per effetto di varianti sopravvenute in corso d’opera
- cantieri in cui opera un’unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
Dunque se hai scelto più di una ditta per eseguire la ristrutturazione, per legge, dovrai nominare il coordinatore della sicurezza sui cantieri.
Il coordinatore alla sicurezza redige il piano della sicurezza sul cantiere (PSC), elabora il cronoprogramma con il diagramma di gestione delle interferenze tra lavori (Gantt) e provvede all’invio della notifica preliminare alla ASL territorialmente competente. Tieni presente che anche con una sola ditta incaricata, in alcuni casi, potrebbe essere obbligatorio nominare un coordinatore della sicurezza. In breve ti indico cosa deve contenere la notifica preliminare che invia il coordinatore alla sicurezza del cantiere:
- data della comunicazione
- indirizzo del cantiere
- generalità del committente/i
- natura dell’opera
- responsabile/i dei lavori
- coordinatore per la sicurezza durante la progettazione dell’opera
- coordinatore per la sicurezza durante la realizzazione dell’opera
- data presunta d’inizio dei lavori in cantiere
- durata presunta dei lavori in cantiere
- numero massimo presunto dei lavoratori sul cantiere.
- numero previsto di imprese e di lavoratori autonomi sul cantiere
- identificazione, codice fiscale o partita IVA, delle imprese già selezionate
- ammontare complessivo presunto dei lavori
Cosa serve prima di ristrutturare casa? Nominare il direttore dei lavori
Un passo importante da fare prima di ristrutturare casa è quello della ricerca e nomina del direttore dei lavori o in breve D.L., questa figura è un tecnico di tua fiducia, non per forza iscritto ad un ordine o collegio, che ha il compito di controllare e verificare che la ristrutturazione rispetta il progetto e l’operato dell’impresa rispetta la buona regola dell’arte. Il direttore dei lavori spesso coincide con il progettista ma nessuno vieta la nomina di una terza persona, l’importante è che non sia un conoscente della ditta per i seguenti motivi:
- conflitto di interessi
- leggerezza nel controllo dell’operato di una ditta “amica”.
Cosa fare prima di ristrutturare casa? Presentare la pratica edilizia al Comune
Arrivato a questo punto hai un progetto, le figure professionali necessarie ed il computo metrico della ristrutturazione, quindi sei pronto per presentare la la richiesta di permesso dei lavori al comune. la pratica edilizia, che sia CILA o SCIA, viene compilata dal progettista, nel quale indentificata i lavori da effettuare, i grafici del progetto e le figure presenti in cantiere (ditta, direttore dei lavori e progettista). La pratica edilizia se presentata in zona di particolare interesse paesaggistico o storico culturale deve essere corredata dal parere nulla osta alla ristrutturazione. Nota bene, senza l’eventuale nulla osta non puoi iniziare la ristrutturazione.
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Scrivici ora!Leggi anche lavori in casa senza pratica edilizia, cosa fare?
Cosa fare prima di ristrutturare casa? Ultimi consigli utili
Ho cercato di rispondere alla tua domanda cosa serve prima di ristrutturare casa? Ti ho dato alcuni consigli per iniziare con il piede giuste i lavori di casa. penso che hai capito che per ristrutturare casa è importante affidarsi un tecnico prima di iniziare i lavori, questo oltre che per farti evitare uno spreco di soldi ti evita le sanzioni per mancanza di documentazione o errori nella progettazione.
La figura del tecnico è l’unico professionista che ti guida nel ristrutturare casa nel modo corretto, evitando a te, che non sei del mestiere spiacevoli ritardi, spese impreviste e sanzioni comunali. tiene presente che tutti lavori di ristrutturazione che prevedono la modifica degli spazi interni ed esterni della tua casa devono essere sempre comunicati al comune con allegato il progetto, CILA in questo caso, se riguardanti invece strutture portanti, come solai, muri portanti attraverso la SCIA (con allegato progetto e calcoli strutturali).
Considera, poi, di richiedere le detrazioni fiscali del 50% cui hai diritto per i tuoi lavori di ristrutturazione. Anche per le varie fatture dei professionisti che ti seguono potrai richiedere la detrazione del 50%. Se fai dei lavori che migliorano l’efficienza energetica dell’immobile potrai beneficiare di incentivi maggiori: l’eco bonus del 65%.
Un ultimo consiglio che ci sentiamo di darti è di mettere da parte tutti i progetti e i documenti depositati agli enti competenti. In futuro potrebbero tornarti molto utili. Sia in caso di nuovi lavori che in caso di compravendita è utile avere la documentazione completa sullo stato dell’immobile, per certificare la conformità urbanistica della casa.
Arrivato alla fine posso dire di averti spiegato tutto quello che devi sapere prima di ristrutturare casa e le fasi da seguire prima di realizzare i lavori. Ora sei pronto per organizzare la fase inziale della ristrutturazione senza incappare in errore. Speriamo che questo articolo ti sia stato utili ed abbia risposto alla iniziale cosa fare prima di ristrutturare casa.