Comunicazione fine lavori nella pratica edilizia
La comunicazioni fine lavori è la trasmissione che viene effettuata dal titolare dell’attività edilizia all’amministrazione comunale (generalmente lo Sportello unico per l’edilizia), con la quale si trasmette la data esatta in cui gli interventi edilizi sono terminati.
Cosa fare terminati i lavori di ristrutturazione?
La pratica edilizia per ristrutturare casa è stata ampliamente trattata nei miei articoli, sulle sue modalità di presentazione e sugli obblighi da rispettare nel progetto. Un altro documento importante una volta ristrutturata casa è la chiusura dei lavori soprattutto se devi ottenere le detrazioni fiscali. Infatti quando apri una pratica edilizia la stessa a fine lavori va anche chiusa.
Indice:
Purtroppo la chiusura dei lavori non è l’unico adempimento infatti nella comunicazione di fine lavori non è ammesso errore di tempistiche, maggiormente se devi usufruire delle detrazioni fiscali devi produrre e conservare determinati documenti. Nel corso dell’articolo tratterò tutti gli aspetti amministrativi che devi affrontare in fase di chiusura dei lavori. Vi spiegherò dunque:
- le pratiche per chiudere nella maniera corretta la ristrutturazione
- i documenti da produrre per le detrazioni fiscali
Come accennato in altre pagine del mio sito il tecnico incaricato alla fine dei lavori deve produrre quanto segue:
- Variazione catastale
- Attestato di prestazione energetica
- Dichiarazione di fine lavori
- Segnalazione certificata di agibilità
- Mentre la ditta dovrà produrre e rilasciare lo smaltimento dei rifiuti in discarica autorizzata
Ovviamente non sempre sono tutti necessari vediamo nello specifico in cosa consistono.
Comunicazione di fine lavori la variazione catastale
La variazione catastale non è altro che la modifica della planimetria catastale per farla corrispondere alla nuova distribuzione interna della casa.
Quindi se non sposti muri non è necessario farla. L’aggiornamento della planimetria catastale serve anche per modificare la visura catastale ed eventualmente la sua rendita(quasi mai succede una variazione di rendita per diversa distribuzione spazi interni).
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Scrivici ora!Infatti abbiamo più volte detto che il catasto ha il solo scopo di calcolare le tasse sulla casa e nessun valore urbanistico, dunque se fai lavori senza pratica edilizia e correggi la planimetria catastale i tuoi lavori sono comunque abusivi. Il costo per ogni planimetria catastale presentata al catasto è di € 50,00 oltre l’onorario del tecnico che firma la pratica catastale.
Comunicazione fine lavori la presentazione dell’ APE
APE è l’acronimo di attestato di prestazione energetica, e va predisposto solo se cambiano le prestazioni energetiche dell’immobile. Quindi se viene modificato l’impianto di riscaldamento (sostituendo la sola caldaia oppure tutto l’impianto), oppure se vengono sostituiti gli infissi, oppure se si decide di isolare le pareti e/o i solai…si deve fare una (nuova) APE.
Se non prevedi questi interventi non è un adempimento necessario. L’APE viene predisposto da un tecnico (che dovrebbe essere estraneo alla progettazione perché ne certifica i risultati dal punto di vista energetico), e come sai riporta la classe energetica del tuo immobile. Inoltre per essere valido deve essere caricato su un portale regionale.
Comunicazione fine lavori l’agibilità
Alla comunicazione di fine lavori della ristrutturazione si deve presentare anche la nuova agibilità. Però questo non è sempre un’adempimento obbligatorio ma dipende dai lavori che si fanno nella ristrutturazione.
Infatti la definizione di agibilità che ci da il Testo Unico dell’Edilizia (d.pr. 380/2001, art. 24) è:
La sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati e, ove previsto, di rispetto degli obblighi di infrastrutturazione digitale, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente, nonché la conformità dell’opera al progetto presentato e la sua agibilità sono attestati mediante segnalazione certificata.
L’agibilità infatti serve per certificare le condizione di igiene, sicurezza e salubrità nonché in merito al risparmio energetico. La sicurezza in merito agli impianti installati e le strutture dell’edificio. Il rispetto dei requisiti igienico sanitari minimi certificano le condizione di igiene degli edifici( le dimensioni, l’illuminazione, l’aereazione etc..). Vi invito a leggere il mio articolo in merito ai requisiti base d’igiene. Il risparmio energetico riguarda gli impianti e l’involucro.
Comunicazione fine lavori per le detrazioni fiscali documenti per bonus ristrutturazione
La ristrutturazione negli ultimi anni è legata sempre alle detrazioni fiscali o bonus ristrutturazione. Soprattutto per quanto riguarda la quantità e correttezza dei documenti che devono essere presentati e conservati. Sparite ad oggi le possibilità di sconto in fattura e cessione del credito rimane sola la naturale detrazione irpef al 50%.
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Scrivici ora!Infatti ad oggi siamo noi tecnici ad vere le maggiori responsabilità in merito alla documentazione necessaria per ottenere le detrazioni sulla ristrutturazione della tua casa. Il tuo compito è solo quello di mantenere la documentazione completa ed ordinata nell’eventualità di un futuro controllo.
Ora cercherò di fare un’elenco di documenti che devi mantenere insieme alla comunicazione di fine lavori e che devi conservare per accedere ai bonus ristrutturazione.
Alla fine dei lavori dovrai conservare alcuni documenti fondamentali e protocollare la comunicazione enea, pratica necessaria per avere le detrazioni fiscali. L’ENEA infatti è l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, quindi come puoi intuire si occupa di efficienza energetica.
Legge il nostro articolo se non hai fatto la fine lavori della cila.
I documenti del Bonus Casa
Il Bonus Casa, o detrazione del 50%, ti consente di portare in detrazione tutti i lavori di manutenzione straordinaria che fai in casa. Si tratta senza dubbio di quello più sfruttato nell’ambito delle ristrutturazioni. di seguito un elenco sintetico dei documenti da conservare a fine lavori.
- se tra gli interventi che porti in detrazione con il bonus casa non fai interventi di efficientamento energetico non serve la pratica all’ENEA.
- invece se tra gli interventi che devi realizzare ve ne sono alcuni di efficientamento energetico devi fare una comunicazione all’ENEA. Si protocolla tramite il seguente portale ENEA.
In questo articolo spiego come procedere alla comunicazione enea per gli infissi nuovi.
Cosa devi conservare per le detrazioni fiscali dopo la comunicazione fine lavori?
In questo caso faccio riferimento alla guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate e sono relativamente semplici:
- La pratica edilizia completa (e corretta) con cui è stato realizzato l’intervento. Quindi devono esserci una CILA (o una SCIA) con tutti i documenti obbligatori di contorno
- In particolare deve essere presente la Notifica Preliminare se necessaria;
- La variazione catastale se necessaria;
- Le ricevute di pagamento dell’IMU se dovuta;
- Dichiarazione di consenso da parte del proprietario dell’immobile (nel caso in cui tu faccia i lavori da inquilino);
- Copia delle bolle di consegna dei materiali (utili in caso di verifica per dimostrare che i prodotti sono stati consegnati nel tuo cantiere);
- Copia di tutti i bonifici parlanti con cui sono stati pagati i lavori e delle rispettive fatture emesse da imprese e fornitori;
- Copia ricevuta ENEA (in caso di interventi di efficientamento energetico).
Comunicazione fine lavori entro quanti giorni?
Secondo la normativa sul permesso di costruire, l’opera deve essere completata entro tre anni dall’inizio dei lavori, e entro questo periodo è obbligatorio presentare la comunicazione di fine lavori. Questo stesso limite temporale di tre anni viene esteso, per analogia, anche alla Segnalazione certificata di inizio attività.
Per quanto riguarda la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila), non c’è un termine di durata specifico stabilito dalla legge. La Cila è più una comunicazione di avvio lavori che una vera e propria autorizzazione, e deve essere depositata dal committente dell’opera. Tuttavia, al termine dell’intervento, è consigliabile presentare la comunicazione di fine lavori, accompagnata da un collaudo firmato da un tecnico abilitato.