Menu Chiudi

Si può rogitare con una sanatoria in corso?

Si può rogitare con una sanatoria in corso, ma è fondamentale rispettare precise condizioni e procedure burocratiche per evitare complicazioni legali o blocchi amministrativi. La compravendita di un immobile con abusi edilizi ancora in fase di regolarizzazione è consentita, ma richiede attenzione a specifici aspetti tecnici e giuridici.

Affinché il rogito vada a buon fine, è necessario verificare la conformità urbanistica, la correttezza della pratica edilizia e la disponibilità dell’acquirente ad accettare l’immobile in questa particolare situazione.

In questa guida approfondiremo tutti gli aspetti legati al tema, spiegando passo dopo passo come si può rogitare con una sanatoria in corso, analizzando i costi, i potenziali rischi e le migliori strategie per concludere la transazione in modo sicuro e senza intoppi.

Cos’è un abuso edilizio?

si può rogitare con una sanatoria in corso
Si può rogitare con una sanatoria in corso?

Un abuso edilizio si verifica quando un immobile presenta difformità rispetto ai titoli abilitativi rilasciati dal Comune, creando irregolarità che possono variare da semplici modifiche interne fino a interventi strutturali non autorizzati. In questi casi, una delle domande più frequenti riguarda la possibilità di vendere l’immobile: si può rogitare con una sanatoria in corso? La risposta dipende dalla tipologia di abuso e dalla procedura di regolarizzazione avviata.

Gli abusi edilizi si suddividono principalmente in due categorie:

  • Abusi edilizi minoriDifformità interne di lieve entità, come lo spostamento di tramezzi o l’apertura di nuove porte, che spesso possono essere sanate con procedure semplificate.
  • Abusi edilizi sostanziali – Modifiche più significative, come aumenti di volumetria o cambi di destinazione d’uso, che richiedono pratiche edilizie più complesse.

Quando si avvia una sanatoria edilizia, l’immobile può essere venduto a condizione che la pratica sia stata formalmente presentata e che il compromesso tra venditore e acquirente includa gli accordi sulle tempistiche e sugli eventuali costi.

Si può rogitare con una sanatoria in corso?

preventivo gratuito geometra roma

HAI BISOGNO DI UN PREVENTIVO GRATUITO?

SCRIVICI ORA!

E scopri come possiamo risolvere il tuo problema!

Si può rogitare con una sanatoria in corso, ma solo se vengono rispettate precise condizioni stabilite dalla normativa vigente. Prima di tutto, l’immobile deve possedere un titolo abilitativo originario, come un permesso di costruire, una licenza edilizia o un condono edilizio.

Inoltre, l’abuso deve rientrare tra quelli sanabili, ossia conformi ai regolamenti urbanistici attuali. Un altro requisito essenziale è che la pratica di sanatoria sia già stata avviata prima della stipula del rogito, in modo da garantire la regolarizzazione in corso d’opera.

Il notaio, nel suo ruolo di garante della legalità, dovrà verificare che la sanatoria sia in fase di approvazione e che l’immobile risulti conforme catastalmente al momento della compravendita. Questo passaggio è cruciale per evitare problemi legali futuri e garantire la piena validità dell’atto di trasferimento.

Leggi anche abuso edilizio ereditato cosa fare?

I passaggi per rogitare con una sanatoria in corso

Se ti stai chiedendo “si può rogitare con una sanatoria in corso?”, la risposta è sì, ma è necessario seguire una procedura specifica per garantire che la compravendita avvenga nel rispetto della normativa vigente. Ecco i principali passaggi da seguire:

1. Avvio della pratica di sanatoria

Il primo step per rogitare con una sanatoria in corso è l’avvio della pratica edilizia da parte del venditore. Questo passaggio prevede:

  • L’incarico a un tecnico abilitato (architetto, ingegnere o geometra).
  • La presentazione della CILA in sanatoria o SCIA in sanatoria al Comune competente.
  • Il pagamento delle sanzioni e degli oneri amministrativi.
  • La predisposizione della documentazione tecnica necessaria.

2. Accatastamento conforme

Per garantire la regolarità dell’immobile, il tecnico deve aggiornare la planimetria catastale tramite una pratica DOCFA all’Agenzia delle Entrate. Questo passaggio assicura che i dati catastali corrispondano alla situazione reale dell’immobile.

3. Stipula del rogito

Si può rogitare con una sanatoria in corso, ma il notaio dovrà inserire nel contratto una clausola specifica che attesti la presenza della pratica edilizia in corso e le modalità con cui l’acquirente si impegna a completare l’iter burocratico.

4. Cambio di intestazione della pratica edilizia

Dopo la compravendita, l’acquirente diventa il nuovo intestatario della sanatoria e dovrà concludere l’iter con il Comune, garantendo la piena conformità dell’immobile.

5. Chiusura della sanatoria e fine lavori

Una volta ultimate le eventuali opere necessarie, il tecnico incaricato presenterà la dichiarazione di fine lavori. Questo passaggio certifica che la sanatoria è completata e che l’immobile è pienamente conforme alla normativa urbanistica.

Seguire questa procedura è fondamentale per chi vuole acquistare o vendere un immobile con irregolarità edilizie. Si può rogitare con una sanatoria in corso, ma è essenziale pianificare ogni passaggio con attenzione per evitare problematiche legali o burocratiche.

Quali rischi comporta rogitare con una sanatoria in corso?

Chiedersi se si può rogitare con una sanatoria in corso significa valutare anche i possibili rischi connessi a questa operazione. Sebbene sia una pratica legale, ci sono diversi fattori che potrebbero complicare il processo di compravendita:

  • Blocco della pratica edilizia da parte del Comune – Se la sanatoria non viene approvata, l’abuso edilizio rimane e potrebbe essere necessario demolire le opere non conformi, causando problemi sia al venditore che all’acquirente.
  • Diniego del mutuo – Molte banche sono riluttanti a concedere finanziamenti su immobili che presentano abusi edilizi, anche se la sanatoria è già stata avviata. Un’eventuale mancata concessione del mutuo potrebbe compromettere l’acquisto.
  • Allungamento dei tempi della sanatoria – Rogitare con una sanatoria in corso implica gestire iter burocratici complessi e tempistiche incerte. Se la pratica subisce rallentamenti, l’acquirente potrebbe dover attendere più del previsto prima di avere un immobile completamente regolarizzato.

Per evitare problemi, è fondamentale affidarsi a un tecnico esperto e verificare con il notaio e il Comune di competenza che l’iter della sanatoria sia ben avviato e con buone probabilità di successo.

Quali sono i costi per rogitare con una sanatoria in corso?

I costi per sanare un immobile variano a seconda del tipo di abuso edilizio. In generale, le spese includono:

  • Oneri di sanatoria: il costo dipende dal Comune e dalla tipologia di abuso.(Sanzioni abuso edilizio)
  • Parcella del tecnico: per la gestione della pratica (in genere tra i 1.500 e i 5.000 euro).
  • Sanzioni amministrative: che possono variare da poche centinaia a migliaia di euro.

Questi costi sono generalmente a carico del venditore, salvo accordi diversi con l’acquirente.

Come evitare problemi nella compravendita con sanatoria in corso

Per evitare problematiche legate al rogito con sanatoria in corso, è fondamentale:

  • Affidarsi a un tecnico qualificato per verificare la sanabilità dell’immobile prima di procedere alla vendita.
  • Informare chiaramente l’acquirente sulla presenza della sanatoria in corso e sulle tempistiche previste.
  • Consultare un notaio in anticipo per assicurarsi che il rogito possa essere stipulato senza problemi.
  • Verificare con la banca la disponibilità a concedere un mutuo per l’acquirente, se necessario.

In conclusione, si può rogitare con una sanatoria in corso?

Si può rogitare con una sanatoria in corso, ma è fondamentale seguire tutti i passaggi previsti dalla normativa e affidarsi a professionisti esperti. La sanatoria edilizia rappresenta un’opportunità per regolarizzare l’immobile e procedere con la vendita, ma richiede attenzione ai dettagli e una corretta gestione delle pratiche burocratiche.

Se sei coinvolto in una compravendita con sanatoria in corso, il consiglio è di consultare fin da subito un tecnico e un notaio per pianificare la procedura nel modo più sicuro ed efficace possibile.

Leggi anche...