Menu Chiudi

Vendita casa bloccata Roma: Come risolvere la mancanza di concessione in sanatoria e la difformità interna successiva al condono

Hai trovato un acquirente, hai firmato il compromesso, tutto sembra andare per il meglio… fino a quando il notaio blocca tutto. “L’immobile non è conforme, l’atto non si può stipulare”. È in questo momento che centinaia di proprietari a Roma, ogni anno, scoprono di non poter vendere casa.

Il motivo? Una situazione urbanistica e catastale irregolare, spesso dovuta a una domanda di condono edilizio mai definita e a modifiche interne non dichiarate fatte nel tempo, magari da proprietari precedenti. Errori invisibili a occhio nudo, ma devastanti al momento della vendita.

Chi si trova in questa situazione rischia di perdere l’acquirente, subire una richiesta di risoluzione del compromesso, e in alcuni casi persino un’azione legale per danni. E non parliamo di casi rari o estremi: la vendita casa bloccata a Roma è una delle principali cause di rinvio o annullamento degli atti immobiliari in città, soprattutto in zone come Laurentina, Marconi, Tuscolana, Eur.

La buona notizia? Esiste una soluzione concreta. E, se gestita da un tecnico esperto, può risolvere tutto prima che sia troppo tardi.

In questo articolo vedremo un caso reale risolto dal nostro studio tecnico, in cui una vendita casa bloccata a Roma è stata sbloccata in circa sei mesi, grazie a una doppia sanatoria urbanistica e catastale. Vedrai nel dettaglio cosa fare, quali documenti servono, quali sono i tempi e quanto può costare regolarizzare l’immobile per portare a termine la compravendita senza rischi.

Le cause principali di una vendita casa bloccata Roma

vendita casa bloccata roma
vendita casa bloccata Roma, cosa fare per sanare l’immobile?

1. Condono edilizio non ritirato

Una delle cause più frequenti di vendita casa bloccata Roma è la presenza di una domanda di condono edilizio mai completata. In molte zone di Roma, in particolare in quartieri come Laurentina, gli immobili risalgono a periodi in cui le domande di condono edilizio erano frequenti, ma non sempre completate. Se la concessione in sanatoria non viene ritirata, l’immobile risulta irregolare e il notaio non può formalizzare l’atto di vendita. La vendita casa bloccata Roma diventa inevitabile se questo problema non viene risolto in tempo.

2. Modifiche interne non dichiarate

preventivo gratuito geometra roma

HAI BISOGNO DI UN PREVENTIVO GRATUITO?

SCRIVICI ORA!

E scopri come possiamo risolvere il tuo problema!

Un altro motivo per cui la vendita casa bloccata Roma può essere un ostacolo riguarda le modifiche interne non dichiarate. Se i precedenti proprietari hanno apportato modifiche agli spazi interni, come la creazione di nuove stanze o lo spostamento di tramezzi, senza l’autorizzazione necessaria, l’immobile potrebbe risultare non conforme dal punto di vista urbanistico e catastale. In questo caso, il notaio non può firmare l’atto definitivo di vendita.

3. Planimetria catastale non conforme

Un altro problema che può portare a una vendita casa bloccata Roma è la planimetria catastale non conforme. Se la planimetria catastale registrata non corrisponde allo stato attuale dell’immobile, la compravendita non può andare a buon fine senza una corretta regolarizzazione. Il notaio si rifiuterà di firmare l’atto se non c’è allineamento tra lo stato di fatto e la situazione catastale.

Caso risolto: la vendita casa bloccata Roma Laurentina

Per capire come risolvere una vendita casa bloccata Roma, vediamo un caso concreto che abbiamo risolto nel nostro studio. Una cliente, dopo aver firmato il compromesso di vendita, ha visto la vendita casa bloccata Roma a causa di due principali problematiche:

Questa situazione ha portato al blocco della vendita casa bloccata Roma Laurentina. Il compromesso era stato firmato, ma il notaio non ha potuto stipulare l’atto definitivo a causa della mancanza di regolarizzazione urbanistica.

Le soluzioni adottate per risolvere la vendita casa bloccata Roma

Per risolvere la vendita casa bloccata Roma, il nostro studio ha intrapreso una serie di passaggi fondamentali:

1. Ritiro della concessione in sanatoria

Il primo passo è stato quello di ritirare la concessione in sanatoria per il condono edilizio. La domanda di condono, presentata nel 2003, era stata completata, ma non era stata formalmente conclusa con il rilascio della concessione edilizia in sanatoria. Per risolvere questo, abbiamo:

  • Fatto accesso agli atti presso l’Ufficio Condono del Comune di Roma tramite SICER online.

  • Richiesto il rilascio della concessione edilizia in sanatoria tramite la procedura semplificata al condono di Roma.

  • Pagato gli oneri concessori necessari per il completamento.

Il tutto è stato completato in 150 giorni.

2. Regolarizzazione delle modifiche interne con la CILA in sanatoria

Dopo aver risolto il problema del condono edilizio, abbiamo affrontato la questione delle modifiche interne non dichiarate. Per sanare le modifiche, abbiamo presentato una CILA in sanatoria (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), risolvendo così la difformità tra lo stato legittimo e lo stato di fatto dell’immobile.

3. Allineamento catastale

Infine, abbiamo provveduto all’allineamento della planimetria catastale, con la presentazione di un nuovo DOCFA per l’aggiornamento della planimetria. Con la documentazione aggiornata, abbiamo completato il percorso di regolarizzazione e fornito tutto il materiale richiesto al notaio, sbloccando la vendita casa bloccata Roma Laurentina.

Il tutto è stato completato in circa 15 giorni.

Hai bisogno di una cila in sanatoria a Roma leggi di più

Come evitare il blocco della vendita casa a Roma

1. Controlla la regolarità urbanistica prima della vendita

Un errore comune tra i proprietari che vogliono vendere casa è non verificare prima la regolarità urbanistica dell’immobile. Prima di mettere in vendita la tua casa, accertati che:

  • La domanda di condono edilizio sia stata completata e che la concessione in sanatoria sia stata ritirata.

  • Eventuali modifiche interne siano state regolarizzate tramite una CILA in sanatoria.

  • La planimetria catastale corrisponda allo stato di fatto dell’immobile.

2. Agisci tempestivamente se il condono non è stato ritirato

Se hai una domanda di condono edilizio non ritirata, non aspettare che la vendita casa bloccata Roma diventi un problema grave. Agisci subito per ottenere il rilascio della concessione in sanatoria, per evitare che il notaio blocchi l’atto di vendita.

3. Regolarizza le modifiche interne

Se sono state eseguite modifiche interne senza l’autorizzazione necessaria, è fondamentale regolarizzarle tramite una CILA in sanatoria. Solo così sarà possibile risolvere la vendita casa bloccata Roma.

Conclusione – Vendita casa bloccata a Roma? Agisci subito, prima che l’affare salti

Se sei arrivato fin qui, probabilmente hai già capito una cosa: la vendita casa bloccata a Roma non è un problema raro, né qualcosa che si risolve da solo. Se hai una domanda di condono mai definita, una planimetria non conforme o opere interne non autorizzate, l’atto non si può fare. E l’acquirente ha tutto il diritto di tirarsi indietro.

Ogni settimana, a Roma, decine di vendite saltano per questo motivo. E più aspetti, più rischi che:

  • L’acquirente si rivolga ad altri immobili

  • Il compromesso venga annullato

  • Tu debba affrontare richieste di risarcimento

La soluzione c’è e in moltissimi casi può essere realizzata entro 120-160 giorni, con la giusta strategia tecnica: ritiro della concessione in sanatoria, CILA in sanatoria per le opere interne, e variazione catastale.

Il nostro studio tecnico opera da anni su questi casi, con esperienza diretta in quartieri come Laurentina, Eur, Marconi, Tuscolana, Torrino, Tor de’ Cenci e Spinaceto. Lavoriamo per sbloccare vendite ferme e portarti all’atto notarile senza sorprese.

Non aspettare che l’affare salti. Contattaci oggi per una verifica tecnica rapida del tuo immobile e una consulenza operativa chiara, senza impegni. Se la tua casa è bloccata, possiamo aiutarti a venderla.

FAQ sulla vendita casa bloccata Roma

Come posso sapere se la concessione in sanatoria è stata rilasciata?

Per verificare lo stato della concessione in sanatoria, è necessario fare un accesso agli atti presso l’Ufficio Condono del Comune di Roma o richiedere informazioni o visualizzare l ostato pratica tramite SICER online se siete intestatari della domanda di condono. Solo così potrai sapere se la domanda è stata completata e se la concessione è stata rilasciata.

Posso vendere casa se il condono è stato richiesto ma non ancora ritirato?

No, la vendita casa bloccata Roma non può avvenire se la concessione edilizia non è stata rilasciata. Il rilascio ufficiale della concessione è necessario per proseguire con la vendita.

Cosa fare se ci sono modifiche interne non dichiarate?

Se ci sono modifiche interne non dichiarate, dovrai presentare una CILA in sanatoria per regolarizzare l’immobile e poter completare la vendita.

Quanto tempo serve per sanare piccoli abusi?

In media, il processo di regolarizzazione può durare dai 120 ai 160 giorni, a seconda della complessità della pratica e delle tempistiche comunali.

Quanto costa regolarizzare un immobile per venderlo?

I costi di regolarizzazione possono variare tra 3.000 e 6.000 euro, a seconda della situazione e delle sanzioni da pagare.

Il notaio può fare l’atto anche se l’immobile non è regolare?

No, il notaio non può procedere con l’atto di vendita se l’immobile presenta irregolarità urbanistiche o catastali. La vendita casa bloccata Roma è una conseguenza di questa mancanza di regolarità.

Leggi anche...