CILA Comune Roma: il costo della pratica al SUET
Abbiamo già trattato l’argomento cila Comune di Roma. Ma vogliamo approfondire la tematica per lasciare il lettore sempre aggiornato sulle ultime informazioni riguardo la pratica cila per iniziare i lavori di ristrutturazione dell’appartamento.
Comune di Roma ed il SUET per la CILA
Il Comune di Roma avvia da maggio 2016 l’implementazione dello SPORTELLO UNICO EDILIZIA TELEMATICO (SUET) che consente di presentare e gestire on-line in modo semplice, veloce e sicuro tutte le pratiche legate all’edilizia. Al SUET possono accedervi i professionisti abilitati (geometra, architetto e ingegnere), ed i privati cittadini che vogliono controllare lo stato della loro pratica cila o cil. L’accesso al servizio SUET e subordinato alla registrazione dell’utente mediante l’invio al comune di Roma del proprio documento di identità e del modulo di richiesta debitamente firmato.
Indice:
CILA nel comune di Roma per opere di manutenzione straordinaria
La cila nel comune di Roma, può essere presentata se si vogliono eseguire opere di manutenzione straordinaria. Queste opere riguardano lo spostamento di tramezzi interni, il rifacimento del bagno o dell’impianto elettrico. Se i lavori che devi fare riguardano invece opere su strutture portanti, sulla facciata della casa o del palazzo ti occorre presentare una scia edilizia.
Il siriweb per pagare le reversali online della cila e non solo
Il comune di Roma ha ormai implementato il servizio di riscossioni online, denominato siriweb. Da sezione apposita nel sito del comune è infatti possibile compilare, stampare e pagare le reversali per qualsiasi tipo di pratica edile e non si voglia presentare. Precisiamo anche che non sono più ammessi i pagamenti tramite bonifico bancario, almeno nelle casistiche della cila. Per altre pratica dietro richiesta da parte del municipio alcuni pagamenti possono essere effettuati mediante la modalità del bonifico.
Quali sono i documenti necessari per presentare una cila al comune di Roma?
I documenti che devono sempre essere presenti a corredo della pratica cila e per il buon fine della stessa sono:
- iscrizione ai servizi online del comune di Roma da parte del proprietario o dell’intestatario della richiesta
- elaborati grafici ante e post operam: il progetto della ristrutturazione
- relazione tecnica asseverata da un tecnico abilitato ed iscritto al proprio albo e dotato di firma digitale
- documentazione relativa all’impresa che effettua i lavori, se presente
- planimetria catastale della casa
- documento identità del proprietario
- eventuale delega alla presentazione della pratica se non si è proprietari(affittuari, cessionari etc..)
- l’incarico al progettista
- incarico al direttore dei lavori
- l’incarico all’impresa
Il municipio di competenza una volta presentata la cila può richiedere al tecnico progettista documentazione aggiuntiva riguardo le opere e gli elaborati presentati.
La cila a Roma per frazionare casa ora si può
Frazionare una casa vuol dire divederla e crearne da una (due o tre). L ‘oramai noto decreto “Sblocca Italia” apporta una decisiva accelerazione al settore dell’edilizia, decisamente compresso, prevedendo che anche il frazionamento immobiliare, al pari dell’accorpamento(fusione), potrà essere realizzato mediante una semplice CILA (comunicazione di inizio lavori asseverata da un progettista), rientrando appieno nella categoria d’intervento della manutenzione straordinaria.
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Scrivici ora!Una volta presentata la cila al suet posso cominciare subito i lavori di ristrutturazione?
La risposta è si. Infatti non bisogna più aspettare i famosi trenta giorni come per la vecchia DIA (denuncia inizio attività). Appena presentata la cila tramite lo sportello dell’edilizia telematico i lavori possono iniziare già dal giorno dopo. Il comune di Roma infatti rilascia dopo l’invio la ricevuta di protocollo, la richiesta dell’intervento e la relazione tecnica asseverata da un tecnico abilitato.
Posso effettuare i lavori in prima persona nella cila: lavori in economia?
NI. Infatti anche se ammissibile nelle asseverazioni a corredo della pratica cila, bisogna sempre verificare se i lavori che vogliamo effettuare abbiamo bisogno di particolari specializzazioni, facciamo l’esempio dell’impianto elettrico alla fine dei lavori occorre avere la certificazione di conformità.
La cila ha una durata dopo la presentazione al municipio?
La comunicazione inizio lavori cila dopo la presentazione dura tre anni, passato tale periodo non ha più efficacia e viene archiviata. Il che vuol dire che avendo ricevuto il protocollo dal SUET bisogna iniziare e finire i lavori di ristrutturazione prima di tre anni.
Finiti i lavori della cila cosa bisogna fare?
Al termine della ristrutturazione con la pratica cila presentata occorre verificare la conformità con il progetto presentato e se ci sono grosse variazioni presentare una variante alla cila. Se invece il progetto e’ conforme si può procedere con la comunicazione di fine lavori.
E’ sempre obbligatorio presentare la nuova planimetria al catasto dei lavori?
Se la ristrutturazione ha riguardato la diversa distribuzione degli spazi interni, con spostamento di tramezzi e porte, va sempre presentato l’aggiornamento della planimetria catastale. Risulta infatti necessaria per mantenere la conformità tra l’urbanistica(autorizzazioni comunali) e catasto e non avere problemi in un’eventuale compravendita dell’immobile.
Ho dimenticato di presentare la cila prima di iniziare i lavori cosa posso fare?
Se non eri a conoscenza dell’obbligo di presentare una pratica al comune per ristrutturare, puoi presentarla sia a lavori iniziati sia a lavori terminati(anche anni fa). Infatti esistono la cila in corso d’opera e la cila in sanatoria. Ahimè tali pratiche prevedono il pagamento di una sanzione amministrativa che è 333,00€ per la cila in corso d’opere ed € 1000,00 per la cila a sanatoria. Se l’ispettorato edilizio interviene per verificare i permessi viene sempre applicata la sanzione massima di € 1000,00, oltre l’obbligo di presentare la cila in corso d’opera.
Quanto costa presentare una CILA al comune di Roma?
Una pratica CILA al comune di Roma prevede il pagamento dei diritti di istruttoria fissato ad € 291,24, a questo va aggiunto l’onorario del tecnico che deve presentarla circa € 350,00, ed in più se bisogna presentare la variazione catastale a fine lavori circa € 200,00 per l’invio della nuova planimetria al catasto.
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In quali zone di Roma presentiamo la CILA
- Il Municipio Roma I: il territorio è definito dall’accorpamento dei contigui territori dei preesistenti ex Municipi Roma I e Roma XVII;
- Municipio Roma II: il territorio è definito dall’accorpamento dei contigui territori dei preesistenti ex Municipi Roma II e Roma III;
- Il Municipio Roma III: il territorio coincide con quello del preesistente ex Municipio Roma IV;
- Municipio Roma IV: il territorio coincide con quello del preesistente ex Municipio Roma V;
- Il Municipio Roma V: il territorio è definito dall’accorpamento dei contigui territori dei preesistenti ex Municipi Roma VI e Roma VII;
- Il Municipio Roma VI: il territorio coincide con quello del preesistente ex Municipio Roma VIII;
Municipio Roma VII: il territorio è definito dall’accorpamento dei contigui territori dei preesistenti ex Municipi Roma IX e Roma X; - Il Municipio Roma VIII: il territorio coincide con quello del preesistente ex Municipio Roma XI;
- Municipio Roma IX: il territorio coincide con quello del preesistente ex Municipio Roma XII;
- Municipio Roma X: il territorio coincide con quello del preesistente ex Municipio Roma XIII;
- Il Municipio Roma XI: il territorio coincide con quello del preesistente ex Municipio Roma XV;
- Municipio Roma XII: il territorio coincide con quello del preesistente ex Municipio Roma XVI;
- Il Municipio Roma XIII: il territorio coincide con quello del preesistente ex Municipio Roma XVIII;
- Municipio Roma XIV: il territorio coincide con quello del preesistente ex Municipio Roma XIX;
- Il Municipio Roma XV: il territorio coincide con quello del preesistente ex Municipio Roma XX.