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Ape a Roma ex certificazione energetica, Costo Ape certificato energetico

ape certificazione energetica roma
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Sei arrivato qui perchè hai bisogno dell ‘ape certificazione energetica Roma, molto probabilmente stai vendendo la tua casa o stai mettendo in affitto la casa al mare. Infatti come ben saprai l’APE  a Roma che sostituisce il vecchio certificato energetico e’ diventato obbligatorio come allegato ad ogni atto di compravendita e locazione. Andiamo a vedere ora nel dettaglio quando e’ obbligatoria la certificazione energetica a Roma, dove si presenta alla Regione Lazio e sopratutto qual’e’ il  costo di un’ape Roma a norma di legge.

Quando e’ obbligatoria l’ Ape a Roma

L’Ape, acronimo di attestato di prestazione energetica  è obbligatorio in caso di vendita, di affitto e per gli annunci immobiliari. Nel dettaglio la certificazione energetica è richiesta nei seguenti casi:

  1. Compravendita: trasferimenti a titolo oneroso (es. rogito, permuta)
  2. Donazione: trasferimenti a titolo gratuito
  3. Affitto di edifici o singole unità immobiliari
  4. Annunci di vendita o affitto di unità immobiliari (per determinare l’indice di prestazione energetica)
  5. Edifici di nuova costruzione al termine dei lavori
  6. Ristrutturazione importante quando i lavori insistono su oltre il 25% della superficie dell’involucro (pareti e tetti) dell’intero edificio.
  7. Edifici pubblici ed aperti al pubblico
  8. Per tutti i contratti nuovi o rinnovati per gestione degli impianti termici o di climatizzazione di edifici pubblici.

L’attestato energetico va aggiornato in caso di lavori di riqualificazione o ristrutturazione che modificano la prestazione energetica dell’immobile, come ad esempio in caso di sostituzione degli infissi, della caldaia, posa di isolante.

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Quando non e’ obbligatorio l’ape certificato energetico?

Il certificato energetico non è necessario, sia in caso di vendita che di affitto, se si tratta di:

  • fabbricati isolati con superficie utile inferiore a 50 mq,
  • ruderi,
  • edifici industriali e artigianali privi di riscaldamento o climatizzazione,
  • edifici agricoli o rurali, sprovvisti di impianti di climatizzazione,
  • box, cantine, autorimesse,
  • parcheggi multipiano,
  • depositi,
  • luoghi di culto,
  • fabbricati in costruzione per i quali non si disponga dell’agibilità al momento della compravendita.

Certificazione energetica in caso di affitto quando serve e quando non e’ necessaria

Per dare casa in affitto bisogna  far redigere l’attestato di prestazione energetica nei seguenti casi:

  • se intende affiggere un annuncio commerciale di locazione: tale annuncio, infatti, deve riportare l’indice di prestazione energetica e la classe energetica indicata nel certificato energetico; fanno eccezione gli annunci di locazioni di edifici residenziali utilizzati meno di 4 mesi all’anno;
  • concludere un nuovo contratto di locazione di edifici o di singole unità immobiliari, la certificazione energetica va consegnata all’inquilino.

Non e’ obbligatorio l’ape in caso di locazione nei seguenti casi:

  • affitti di natura transitoria di non oltre 30 giorni complessivi nell’anno
  • contratti che non possono considerarsi nuove locazioni, come proroghe di contratti gia in essere

Quali sono le sanzioni se non c’e’ la certificazione energetica

Se non si rispettano gli obblighi in materia di certificato energetico si incorre nelle seguenti sanzioni amministrative:

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  • mancanza dei parametri energetici negli annunci immobiliari di offerta di vendita:  sanzione da 500 euro a 3.000 euro;
  • in caso di edifici di nuova costruzione e di edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti: il costruttore o il proprietario che affitta o vende senza dotarsi di Ape è punito con una sanzione da 300 euro a 1.800 euro;
  • in caso di immobili esistenti nel caso di vendita: il proprietario è punito con una sanzione da 3.000 euro a 18.000 euro.

Come si calcola la prestazione energetica di un immobile?

La classe energetica è uno degli strumenti utilizzati per identificare lo stato di un’abitazione. In base ad alcune caratteristiche, ciascun tipo di abitazione o edificio ha la propria classe energetica. Sono appunto le diverse caratteristiche (zona climatica di appartenenza, materiali, dimensioni), delineate grazie a parametri funzionali e strutturali, a determinare l’uso di energia elettrica.

L’Italia è suddivisa territorialmente in sei diverse zone climatiche (A, B, C, D, E, F), individuate a seconda della loro temperatura di seguito descritte:

  • La Zona climatica A: (la più calda): Lampedusa, Linosa, Porto Empedocle.
  • Zona climatica B: Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa, Trapani.
  • La Zona climatica C: Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari, Taranto.
  • Zona climatica D: Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forli’, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa, Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Verona, Vibo Valentia, Viterbo.
  • La Zona climatica E: Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Cesena, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Vicenza.
  • Zona climatica F – (la più fredda): Belluno, Cuneo.

Il sopralluogo e la raccolta dati per l’ape a Roma

certificato energetico roma
certificato energetico roma

La procedura per effettuare una certificazione energetica prevede alcuni passaggi obbligatori che ogni tecnico dovrebbe compiere. Di seguito si descrive la procedura avvalendosi del metodo di calcolo da rilievo sull’edificio o standard e quindi valida per edifici esistenti.

Prima di richiedere l’ape il committente dovrebbe munirsi, su richiesta dello stesso tecnico, di alcuni documenti necessari alla compilazione dell’attestato di prestazione energetica:

  1. Visura catastale dell’edificio o, in alternativa, tutti i dati catastali che lo caratterizzano;
  2. Estremi del proprietario dell’immobile, che potrebbero non coincidere con gli estremi del committente stesso;
  3. Planimetria, meglio se catastale, dell’edificio;
  4. Libretto d’impianto (riscaldamento autonomo) o di centrale (riscaldamento centralizzato).

Consegnati tali documenti, il tecnico, soggetto certificatore, è tenuto ad effettuare un sopralluogo da cui dovrà evincere i seguenti dati caratteristici della certificazione energetica dell’edificio:

  • stratigrafia e spessore delle pareti esterne ed interne, del solaio e della pavimentazione dell’edificio;
  • dati geometrici e caratteristiche costruttive degli infissi, distinguendo sia i dati relativi al telaio che quelli relativi alle superfici vetrate;
  • dati caratterizzanti gli impianti di riscaldamento e di raffrescamento
  • verifica dei dati geometrici riportati in planimetria o ricostruzione della planimetria

Una volta raccolti tutti i dati, sia forniti dal committente, sia raccolti durante il sopralluogo, il soggetto certificatore, attraverso uno dei software certificati dal Comitato Termotecnico Italiano, potrà svolgere con la massima attenzioni i calcoli necessari per la determinazione degli indici di prestazione energetica.

Dove si presenta nella Regione Lazio il certificato energetico?

costo ape roma
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Dal 2018 i certificati energetici si devono obbligatoriamente spedire tramite il portale APE-Lazio della Regione Lazio, infatti solo i tecnici iscritti possono rilasciare la certificazione energetica come richiede la legge. Il sistema APE-Lazio gestisce con modalità avanzate il CATASTO degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) con l’acquisizione e il Controllo dei file XML. Le funzionalità base del sistema sono: il Registro dei Certificatori, l’Anagrafe degli Edifici, l’Integrazione con il SIAPE e le altre basi di dati regionali.

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Quanto costa l’Ape a Roma?

Il costo di un’ape a Roma dipende dalla grandezza dell’immobile da certificare o dal reperimento della documentazione necessaria per elaborare il certificato energetico. Possiamo dire però che il costo dell’ape a Roma si aggira tra gli €300,00 ai €450,00 (ovviamente con il sopralluogo). Fuori Roma in Provincia il costo della certificazione energetica va dai € 450,00 ai € 500,00.

Perché aumentano i costi dell’ape a Roma?

Sono state individuate diverse criticità nel processo di controllo documentale attuato da architetti, ingegneri e geometri, che hanno segnalato problematiche legate alle richieste di documentazione e alle modalità di esecuzione delle verifiche. In risposta a tali segnalazioni, l’Ordine degli Architetti PPC di Roma, gli Ordini degli Ingegneri delle province del Lazio e il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati di Roma hanno avviato una collaborazione congiunta con la Regione e l’Arpa.

L’obiettivo è ridefinire in modo collaborativo i criteri e le modalità di esecuzione dei controlli, che coinvolgono il 2% degli attestati depositati sul Portale regionale. Attualmente, le verifiche consistono in ispezioni tecniche mirate a garantire la conformità degli attestati e vengono eseguite in modo casuale, in linea con quanto stabilito dal Regolamento regionale del 4 novembre 2021, numero 20.

È importante sottolineare che la sanzione minima per il professionista coinvolto parte da € 1.500,00.

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