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Locazione turistica Roma SCIA al SUAR affittare per uso turistico

La capitale ogni anno viene visitata da molti turisti infatti la scia locazione turistica a Roma, sta diventando un vero e proprio investimento. Infatti avere un’immobile affittato ad uso turistico porta un nuovo reddito, ma quale permesso serve per aprire una locazione turistica a Roma? Quanto costa l’autorizzazione? In questa pagina spiegheremo quali tipi di attività ad uso turistico possono essere aperte nel Comune di Roma e a quale costo.

Il SUAR sportello unico attività ricettive inviare il permesso per affitto turistico a Roma

scia locazione turistica roma
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Il permesso per apertura delle locazioni ad uso turistico a Roma si invia al SUAR sportello unico attività ricettive. Questo sportello è attivo nel Comune di Roma i tecnici che ci lavorano controllano le pratiche di apertura inviate e ne segnalano eventuali incongruenze agli altri uffici del comune. Essendo le pratiche di avviamento per locazione turistica a Roma molte, è chiaro che hanno parecchio lavoro da svolgere, ma i controlli sono precisi e puntuali, infatti in alcuni casi portano alla chiusura dell’attività ricettiva.

Quali forme di locazione turistica esistono a Roma?

Le principali forme di locazione turistica a Roma che si possono aprire nel comune di Roma sono:

  • casa vacanze: dove si decide di affittare ai turisti per un periodo più o meno breve l’ intero immobile, in questo tipo di attività tral’altro non è obbligatoria la somministrazione della prima colazione;
  • affittacamere o guest house: questa tipologia di affitto turistico a Roma permette infatti di locare una o più stanze a persone diverse, per periodi diversi, anche in questo caso la colazione non è obbligatoria;
  • b&b bed and breakfast: questo tipo di affitto turistico a Roma è assimilabile agli affittacamere, le differenze sostanziali sono, la residenza obbligatoria del proprietario della casa e il servizio di prima colazione;
  • locazione turistica: l’affitto per uso turistico prevede di dare uno spazio della propria casa(una stanza, più stanze) a turisti, l’importante è essere proprietari dell’immobile e che si rispettano i requisiti igienico sanitari.

Quale autorizzazione serve per fare affitto turistico a Roma?

Per avviare una locazione turistica a Roma si deve trasmettere, esclusivamente in via telematica, al SUAR una segnalazione certificata inizio attività SCIA,. La segnalazione deve essere corredata dalle dichiarazioni che dimostrano il possesso dei requisiti funzionali e strutturali necessari per lo svolgimento dell’attività ricettiva. La trasmissione della S.C.I.A. avviene nell’ambito del servizio S.C.I.A. on line accedendo alle pagine del SUAP. Tutte le informazioni necessarie per effettuare la trasmissione della S.C.I.A. on line sono reperibili nella “Guida alla compilazione on line”. La guida è scaricabile dalle pagine del S.U.A.R. E’ possibile reperire ulteriori informazioni anche attraverso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Dipartimento Turismo – Formazione e Lavoro, via di San Basilio n. 51.

Leggi anche il nostro articolo sulla differenza tra locazione turistica e locazione breve

Quali sono i requisiti strutturali e igienici per fare locazione turistica a Roma?

scia locazione turistica roma
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Le attività ad uso turistico a Roma, casa vacanze ,affittacamere e b&b, apparte la scia di locazione turistica di cui parleremo nel dettaglio più avanti, devono rispettare i seguenti requisiti per essere aperte al pubblico: Le attività extra alberghiere devono rispettare alcuni requisiti strutturali per poter essere autorizzate:

  • una sala comune di almeno 14 mq con annessa cucina o angolo cottura
  • il servizio ricevimento, informazioni
  • servizio assistenza all’ospite emergenza telefonica 24 h
  • camere singole di almeno 9 mq
  • le camere doppie di almeno 14 mq
  • fornitura di energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento;
  • la capacità ricettiva della camera non superiore ai limiti previsti;
  • camere dotate di porta e finestra e arredate
  • possibilità di fornitura di altri servizi complementari
  • riordino e pulizia dei locali, cambio biancheria bagno e letto;
  • punto telefonico comune, fisso o mobile, solo per chiamate d’emergenza

Quale documentazione occorre per aprire un affitto turistico a Roma?

La scia prevede della documentazione obbligatoria per le attività di casa vacanze, affittacamere e b&b è la  seguente:

  • Relazione tecnica asseverata riguardo il rispetto dei regolamenti edilizi del Comune di Roma
  • Possesso del certificato di abitabilità o di agibilità
  • Adeguamento riguardo l’eliminazione delle barriere architettoniche
  • Conformità degli impianti
  • Documentazione attestante la disponibilità dei locali
  • Planimetria dei locali con la numerazione delle unità ricettive

Cosa bisogna fare per inviare la SCIA on line per le locazioni turistiche di tipo imprenditoriale?

Per poter presentare una SCIA on line del tipo imprenditoriale occorre registrarsi al portale delle persone giuridiche collegandosi all’indirizzo per registrazione comune di Roma, seguendo questa procedura:

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  1. Nella pagina di Login “Persona Giuridica” nel campo a sinistra cliccare su “Registrati”
  2. Selezionare l’opzione “Persona Giuridica” e seguire le istruzioni inserendo la Partita I.V.A

Per le locazioni turistiche è previsto il subingresso a Roma?

Per le forme extra alberghiere imprenditoriali è previsto il subingresso, dunque la cessione di un’attività già avviata presso il comune di Roma. Alla scia di subingresso va allegato l’atto che ne motivi il passaggio ed in particolare:

  • cessione d’azienda
  • contratto di affitto d’azienda
  • il contratto di affitto di ramo d’azienda
  • mortis causa
  • fusione/scissione societaria  (con cambio di partita IVA)

E’ obbligatoria la residenza per le attività di locazione turistica a Roma?

Le attività extra alberghiere in alcuni casi prevedono l’obbligo di avere la residenza nella casa adibita ad uso turistico, in particolare tale obbligo è previsto solo per le aperture del b&b bed and breakfst. Per le casa vacanza, affittacamere e locazione ad uso turistico non è previsto l’obbligo di avere la residenza.

La scia per locazione turistica a Roma cosa è?

scia affitto uso turistico roma
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Dal 2019 è stata introdotta la scia per locazione a fini turistici, infatti chi vuole affittare l’intero immobile o parte, senza aprire un’attività di casa vacanze, affittacamere o b&b può comunicare la locazione con questa nuova scia online. Inviando la comunicazione al SUAR dove il proprietario dell’immobile s’impegna al rispetto dei regolamenti Regionali e al pagamento del contributo di soggiorno, infatti è possibile affittare parte del proprio immobile anche senza la relazione tecnica asseverata del tecnico e senza agibilità.

Il costo della scia per locazione a fini turistici a Roma prevede il pagamento dei diritti comunali pari ad € 50,00. Una copia della comunicazione inviata al SUAR del comune deve essere inviata successivamente via pec  all’ agenzia regionale del turismo. Da quel momento si può locare in parte o in toto la casa, senza però fare somministrazione e permettendo i controlli alla polizia locale di Roma.

Come Funziona la SCIA Locazione Turistica Roma

  1. Invio della SCIA:
    • La SCIA per locazione turistica a Roma deve essere inviata online al SUAR (Sportello Unico per le Attività Ricettive).
    • Il proprietario deve impegnarsi a rispettare i regolamenti regionali e a pagare il contributo di soggiorno.
  2. Costi della SCIA:
    • La presentazione della SCIA per locazione turistica prevede un costo di €50,00 per i diritti comunali. Il costo scia locazione per affitti brevi con tecnico abilitato mediamente è di € 200,00.
  3. Comunicazione al SUAR:
    • Dopo l’invio al SUAR, una copia della comunicazione deve essere inviata via PEC all’Agenzia Regionale del Turismo.

Passaggi Successivi alla Presentazione della SCIA Locazione Turistica Roma

  1. Invio PEC:
  2. Registrazione su RADAR:
    • Registrati sul sito RADAR della Regione Lazio (RADAR) per trasmettere i dati sugli arrivi e le presenze.
  3. Accesso a Ross1000:
    • Dal dieci luglio 2024, utilizza la piattaforma Ross1000 (ROSS1000) con le credenziali RADAR per integrare i dati anagrafici e ottenere il nuovo Codice Identificativo Regionale (CIR).
    • Se non sei ancora registrato su RADAR, effettua la registrazione su Ross1000 allegando la SCIA e i documenti necessari.
  4. Comunicazione alla Polizia di Stato:
    • Registrati sul portale Alloggiati Web (Link Alloggiatiweb) e comunica le generalità degli ospiti.
  5. Dichiarazione del Contributo di Soggiorno:
    • Presenta una dichiarazione annuale dei pernottamenti e dei versamenti effettuati tramite il portale SUET del Comune di Roma (GECOS) entro il 30 giugno dell’anno successivo.

Leggi anche come fare richiesta CIN Regione Lazio 

Cosa è il contributo di soggiorno a Roma?

Il contributo di soggiorno, modificato con la deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 44 del 24/07/2014, è dovuto dall’ospite e viene applicato dalle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. Il contributo di soggiorno è calcolato per persona e pernottamento. I titolari delle strutture ricettive sono tenuti a versare il contributo di soggiorno pagato dagli ospiti a Roma Capitale. Per maggiori informazioni visita la seguente pagina.

Leggi la nostra guida per alloggiati web: come registrare gli ospiti.

Quanto costa la scia per le altre forme di ospitalità? Costo casa vacanze, Costo affittacamere, Costo b&b a Roma

La presentazione della  S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di inizio Attività) per nuova apertura costa:

  • diritti di istruttoria strutture ricettive entro i mq. 250  € 250,00
  • costo di istruttoria strutture ricettive da mq. 251 a mq. 500  € 600,00
  • istruttoria strutture ricettive oltre i mq. 501  € 1.000,00
  • costo diritti di istruttoria case e appartamenti per vacanze  istruttoria singola/prima unità  € 250,00
  • istruttoria case e appartamenti per vacanze  istruttoria per ciascuna unità, in aggiunta alla prima, nell’ambito della medesima SCIA € 150,00

La presentazione della S.C.I.A.(Segnalazione Certificata di inizio Attività)  a seguito di modifiche (ristrutturazioni, ampliamento o riduzione della capacità ricettiva, inserimento servizi di somministrazione bevande e alimenti o centro benessere) costa:

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  • costo istruttoria strutture ricettive entro i mq. 250 (escluso case e appartamenti per vacanze)  € 50,00
  • diritti di istruttoria strutture ricettive da mq. 251 a mq.500 (escluso case e appartamenti per vacanze)  € 150,00
  • prezzo istruttoria strutture ricettive oltre i mq. 501 (escluso case e appartamenti per vacanze)  € 300,00
  • diritti di istruttoria case e appartamenti per vacanze istruttoria per ciascuna unità, in aggiunta alla prima, nell’ambito della medesima SCIA  € 50,00

Come si pagano i diritti di istruttoria per aprire un affitto ad uso turistico nel comune di Roma?

Per ogni S.C.I.A. telematica inviata allo Sportello per le Attività Ricettive occorre effettuare il pagamento per i diritti di istruttoria attraverso la compilazione di una reversale. Per compilare la reversale collegarsi al portale www.comune.roma.it, sito istituzionale, sezione di sinistra “Servizi on line”, andare alla voce “Servizi di Riscossione Reversali”, inserire la password di accesso e procedere come di seguito indicato:

  • Andare sul menù di sinistra e selezionare “Nuova reversale”.
  • Selezionare la struttura di competenza “Dipartimento Turismo”.
  • Poi selezionare “ambito SUAR”.
  • Successivamente selezionare “Tipo Reversale Attività Ricettive Alberghiere “.
  • Selezionare la causale.
  • Premere il tasto “Conferma”.
  • Selezionare le modalità di pagamento.

Come si deve chiudere al SUAR una locazione turistica a Roma?

Per cessare un’attività ricettiva il titolare dell’esercizio deve trasmettere in via telematica allo Sportello Unico per le Attività Ricettive una comunicazione, utilizzando il modulo on line pubblicato sulle pagine del SUAR ; alla voce “consultazione modulistica” selezionare “attività ricettive” e, dopo aver selezionato la tipologia di attività, andare su “cessazione attività”.Prima dell’invio del modulo di cessazione occorre procedere al versamento dei diritti di istruttoria di € 21,00 creando la reversale telematica di pagamento. Allegare la reversale al modulo di cessazione insieme alla fotocopia del documento di riconoscimento del titolare.

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