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Alloggio turistico Roma, normativa, costo e tempi

In questo articolo, esploreremo tutto ciò che devi sapere per avviare un alloggio turistico a Roma. Con la crescente domanda di soluzioni ricettive nella capitale, aprire un’attività in questo settore può rappresentare un’opportunità redditizia. Tuttavia, è fondamentale comprendere le normative locali e i requisiti necessari per operare in modo legale e sicuro.

Inizieremo illustrando le diverse tipologie di alloggi turistici che puoi avviare a Roma, dalle case vacanze agli affittacamere, passando per i bed & breakfast e gli ostelli. Ogni opzione ha specifiche caratteristiche e normative da rispettare, che analizzeremo nel dettaglio.

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Alloggio turistico Roma normativa, costo e procedure dopo la SCIA/CIA per evitare sanzioni.

Successivamente, ti guideremo attraverso il processo di Comunicazione Inizio Attività (CIA) e l’ottenimento del Codice Identificativo Regionale (CIR), requisiti essenziali per operare nel rispetto delle leggi vigenti. Discuteremo anche i costi associati all’avvio di un alloggio turistico, con particolare attenzione alle spese burocratiche e ai diritti comunali.

Infine, ti forniremo informazioni cruciali su come garantire che il tuo alloggio rispetti le normative edilizie e igienico-sanitarie, assicurando un’esperienza sicura e confortevole ai tuoi ospiti. Questo articolo sarà la tua guida completa per avviare e gestire con successo un alloggio turistico a Roma.

Le forme di attività extralberghiere che puoi aprire a Roma

Quando si pensa di avviare un’attività di alloggio turistico a Roma, è fondamentale conoscere le diverse tipologie di strutture ricettive extralberghiere disponibili. Le opzioni variano dalle guest house o affittacamere, alle case per ferie e ai bed & breakfast.

Oltre a queste, ci sono gli ostelli per la gioventù, gli hostel, e le case e appartamenti per vacanze, perfetti per chi cerca un’atmosfera più intima e autonoma.

Non mancano poi le country house o residenze di campagna, ideali per chi vuole offrire un’esperienza fuori dal caos cittadino.

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Per chi invece ama l’avventura e la natura, le strutture all’aria aperta come campeggi e villaggi turistici rappresentano un’opzione eccellente. Qualunque sia la tua scelta, offrire un alloggio turistico a Roma ti permette di sfruttare al meglio il crescente flusso turistico nella capitale, rispondendo alle diverse esigenze dei visitatori.

Scopri anche la differenza tra locazione turistica e affitti brevi

Comunicazione inizio attività alloggio turistico Roma CIA

Se stai pianificando di aprire un alloggio turistico a Roma, è fondamentale comprendere le normative vigenti e i requisiti necessari per la “Comunicazione Inizio Attività” (CIA). Gli alloggi turistici nella capitale sono regolati dall’art. 12 bis del Regolamento Regionale Lazio n. 8/2015, con modifiche apportate dal R.R. n. 14 del 16/06/2017. Questi regolamenti disciplinano le unità immobiliari che possono essere destinate a uso turistico senza necessità di cambio di destinazione d’uso, a patto che rispettino le normative edilizie e igienico-sanitarie.

Un alloggio turistico a Roma può essere costituito da uno o due appartamenti, situati all’interno dello stesso Comune, e può offrire ospitalità in modo occasionale, non organizzato e non imprenditoriale. Gli ospiti possono soggiornare anche solo per una notte, ma senza l’offerta di servizi accessori, come la somministrazione di alimenti o bevande. È essenziale che gli alloggi rispettino specifici requisiti abitativi, come una superficie minima per ogni abitante e l’altezza interna utile dei locali, fissata a 2,70 metri.

Per avviare ufficialmente la tua attività di alloggio turistico a Roma, è necessario seguire una procedura precisa sul portale di Roma Capitale. Dovrai registrarti come persona fisica, ottenere l’abilitazione e successivamente accedere alla sezione “attività ricettive”. Qui, troverai la categoria “altre forme di ospitalità”, dove potrai compilare la tua richiesta di avvio attività.

Assicurarsi che il tuo alloggio turistico rispetti tutte le normative vigenti non è solo un obbligo legale, ma anche una garanzia per offrire ai tuoi ospiti un soggiorno sicuro e confortevole a Roma.

Guarda la nostra GUIDA attraverso YouTube su come compilare la scia per locazione turistica a Roma

Alloggio turistico Roma normativa e requisiti

Gli alloggi turistici a Roma devono rispettare specifici requisiti edilizi e igienico-sanitari. Ecco i punti principali da tenere in considerazione:

  • Superficie abitabile spazio comune:
    • Minimo 14 mq
  • Dimensioni delle stanze:
    • Le stanze devono avere una superficie minima di 9 mq.
    • Le camere da letto per due persone devono avere una superficie minima di 14 mq.
  • Soggiorno:
    • Ogni alloggio deve avere un soggiorno di almeno 14 mq.
    • Se presente, il posto di cottura deve essere collegato al soggiorno e dotato di un sistema di aspirazione forzata.
  • Alloggio monostanza:
    • Superficie minima di 28 mq per una persona.
    • Superficie minima di 38 mq per due persone.
  • Illuminazione:
    • Tutti i locali abitabili devono avere illuminazione naturale diretta.
    • La superficie delle finestre apribili deve essere almeno 1/8 della superficie del pavimento.
  • Altezza dei locali:
    • Altezza minima interna utile di 2,70 m per tutti i locali adibiti ad abitazione.

Questi requisiti sono fondamentali per garantire la conformità degli alloggi turistici alla normativa vigente a Roma.

Leggi il nostro approfondimento sulla CIA per locazione turistica a Roma.

Alloggio turistico a Roma come si comunica l’apertura e cosa fare dopo l’avvio?

Se desideri aprire un alloggio turistico a Roma, è fondamentale seguire un iter preciso per garantire la conformità legale e l’operatività della struttura. Prima di tutto, è necessario registrarsi sul portale di Roma Capitale (www.comune.roma.it) come persona fisica. Questo passo permette di accedere alla sezione “area riservata” dove potrai selezionare “identificazione al portale”. Una volta abilitato come utente, dovrai accedere alla sezione “attività ricettive” e selezionare “altre forme di ospitalità”, seguendo attentamente le istruzioni del sistema per completare la comunicazione dell’apertura dell’alloggio turistico.

Novità per ottenimento del Codice Identificativo Regionale (CIR) che diventa Codice Identificativo Nazionale (CIN)

Dal 10 luglio di questo anno, la Regione Lazio ha attivato una nuova piattaforma digitale denominata “Ross1000”, che consentirà a tutte le strutture ricettive e agli alloggi ad uso turistico di registrarsi nella Banca Dati Regionale e ottenere il Codice Identificativo Regionale (CIR). Questo codice, che diventerà obbligatorio dal 1° settembre 2024, è un elemento essenziale per operare legalmente nel settore degli affitti brevi. Il CIR sostituirà il precedente Codice Identificativo delle Strutture Extralberghiere (CISE) e sarà necessario anche per ottenere successivamente il Codice Identificativo Nazionale (CIN).

Dopo una fase iniziale di sperimentazione, la piattaforma “Ross1000” entrerà pienamente in funzione il 1° settembre 2024, data in cui inizierà il periodo di 60 giorni entro il quale sarà necessario completare la registrazione per evitare sanzioni, come stabilito dalla Legge Regionale n. 13/2017. L’accesso alla piattaforma e alla Banca Dati Regionale potrà avvenire esclusivamente tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), garantendo un livello elevato di sicurezza e tracciabilità per tutti gli operatori coinvolti.

Ottenere il CIR attraverso “Ross1000” non solo certifica la regolarità del tuo alloggio turistico, ma è anche un requisito indispensabile per la promozione e la comunicazione dei tuoi servizi, assicurandoti di rispettare le normative regionali e nazionali.

Ecco le Linee Guida da seguire per ottenere il CIN codice identificativo nazionale ed evitare sanzioni.

Le nuove strutture aperte dopo il 10 luglio dovranno registrarsi esclusivamente sul sistema regionale ROSS1000, quelle gia attive tramite vecchio CIR potranno continuare ad utilizzare il vecchio sistema RADAR che verrà dismesso a partire dal primo gennaio 2025. Per evitare sanzioni consigliamo di fare il prima possibile il passaggio al sistema ROSS1000 entro i termini previste come dalle linee guidi che abbiamo allegato sopra.

Obblighi di comunicazione e contributo di soggiorno

Una volta aperto l’alloggio turistico, è obbligatorio comunicare telematicamente i dati degli ospiti alla Questura di Roma tramite il sito questure.poliziadistato.it, utilizzando il modulo “Schede Alloggiati”. Questo adempimento è richiesto ai sensi del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) per garantire la sicurezza pubblica.

Inoltre, è importante ricordare che, dal 21 aprile 2018, gli ospiti degli alloggi turistici a Roma sono tenuti al pagamento del contributo di soggiorno, pari a €6,00 a persona per notte, per un massimo di 10 giorni. Il gestore dell’alloggio deve incassare questo contributo e rilasciare una ricevuta che documenti il pagamento.

Seguire scrupolosamente queste procedure assicura che il tuo alloggio turistico a Roma operi in conformità con le normative vigenti, offrendo un servizio sicuro e legale ai tuoi ospiti.

Leggi anche come ottenere il CIN Regione Lazio 

Quanto costa la comunicazione inizio attività per alloggio turistico a Roma?

Avviare un alloggio turistico a Roma richiede una serie di adempimenti burocratici, tra cui la Comunicazione di Inizio Attività (CIA) o la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Questi documenti, necessari per operare legalmente, possono essere presentati online tramite il portale SUAR del Comune di Roma, spesso con l’assistenza di un tecnico qualificato.

Per quanto riguarda i costi, la CIA per la locazione turistica breve ha un prezzo indicativo di € 200,00. Se invece si intende aprire una casa vacanze, sia in forma imprenditoriale che non, è necessario presentare una SCIA. In questo caso, il costo parte da € 500,00, cifra che include anche la relazione tecnica asseverata. Anche l’apertura di un’attività di affittacamere, sia imprenditoriale che non, richiede la SCIA con un costo di partenza simile, ovvero € 500,00.

I diritti comunali variano a seconda del tipo di alloggio turistico a Roma. Per  esempio la Comunicazione di Inizio Attività CIA locazione turistica ha un costo è di € 50,00, mentre la cessazione dell’attività comporta un costo di € 21,00. Eventuali modifiche alla CIA comportano nuovamente un costo di € 50,00.

Questi costi sono essenziali per chi vuole avviare e mantenere un alloggio turistico a Roma in regola con le normative locali. Se hai bisogno di iuto non esitare a contattarci per un preventivo gratuito.

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