Permesso per fare camera in più o secondo bagno a Roma
In questo articolo spiegheremo quale permesso occorre per fare una camera in più o un secondo bagno nel Comune di Roma. Ovviamente pensiamo che se stai leggendo questa pagina è perchè hai necessità di spazi nuovi all’interno del tuo appartamento. Infatti molti dei nostri clienti ci contattano per sapere quale autorizzazione serve a Roma per permettere la creazione di una stanza nuova o un secondo bagno.
Lo studio degli spazi per realizzare una stanza in più a Roma
![permesso per fare camera in più o secondo bagno a roma permesso per fare camera in più o secondo bagno a roma](https://geometra-roma.com/wp-content/uploads/2023/07/permesso-per-fare-camera-in-piu-o-secondo-bagno-a-roma-300x200-1.jpg)
Come ogni comune d’Italia anche a Roma esistono dei criteri precisi da rispettare per creare una camera in più all’interno di un’appartamento già esistente. Il regolamento d’igiene di Roma infatti impone in fase di progettazione il rispetto di determinati presupposti per presentare un progetto al municipio di competenza, pena la nullità della pratica.
Indice:
Il primo dei requisiti fondamentali da rispettare è il dimensionamento minimo della nuova stanza.Molti ci chiedono ho un ripostiglio di 6 metri quadri posso farci una cameretta? La risposta purtroppo è NO. Infatti la dimensione minima per creare una camera a Roma è di 9,00 metri quadri. Si avete letto bene i 9 mq di spazio sono il minimo per una stanza singola nel Comune di Roma.
Non e’ raro che chi si rivolge a noi ha un salone doppio e vuole diminuirlo per fare la stanza in più per un nuovo figlio, ma avere un salone cosi grosso nelle progettazioni dei giorni nostri significa anche avere meno spazi per altri ambienti. In quei casi, parliamo di case anni 50/70, basta demolire o ricreare una parete e la nuova stanza è fatta!
L’aerazione per fare una camera in più a Roma
Un requisito fondamentale da tenere presente nella progettazione che prevede una stanza in più è l’areazione. Infatti il rapporto denominato areo illuminante non può essere inferiore ad 1/8 della superficie calpestabile.
Facciamo un esempio per far capire meglio cosa si intende. Se la nuova stanza deve essere di minimo 9,00 metri quadri la stessa deve avere una finestra apribile con una superficie pari a 9 diviso 8, quindi di 1,12 mq.
Gli spazi per realizzare un secondo bagno a Roma
![permesso per fare secondo bagno in casa a roma permesso per fare secondo bagno in casa a roma](https://geometra-roma.com/wp-content/uploads/2023/07/creare-secondo-bagno-a-roma-300x197-1.jpg)
Per fare un secondo bagno nel Comune di Roma, non ci sono grosse limitazioni a livello di requisiti igienico sanitari. Deve essere valutata la distanza dagli scarichi nella progettazione e dimensionato in base a ciò che si vuole installare (wc, bidet, doccia, lavabo e termo arredo).
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A Roma sono permessi bagni ciechi, cioè senza finestre e areazione naturale, l’obbligo rimane in questi casi di dotare il secondo bagno cieco di areazione forzata tramite ventolino che deve essere canalizzato verso l’esterno dell’immobile.
Permesso per fare una camera in più o secondo bagno a Roma
Fin qui abbiamo descritto quali sono i requisiti prima di presentare un permesso al comune per realizzare una camera i più o un secondo bagno. Ora andiamo nel dettaglio a spiegare quale pratica occorre per farlo rispettando le normative. Avendo studiato gli spazi e le areazioni necessarie bisogna poi partire con le pratica amministrativa prima dell’inizio dei lavori. In entrambi i casi occorre presentare la comunicazione inizio lavori asseverata o meglio conosciuta con il diminutivo di CILA.
La pratica cila a Roma viene utilizzata quando la ristrutturazione riguarda opere interne all’appartamento, in questi casi descritti si va in fatti a creare una stanza in più o un secondo bagno demolendo e ricostruendo nuove pareti interne. Tale permesso nel comune di Roma va presentato in via telematica attraverso lo sportello SUET con l’ausilio di un tecnico abilitato geometra, architetto o ingegnere.
La comunicazione inizio lavori asseverata permette di iniziare i lavori il giorno dopo il protocollo dell’asseverazione da parte del tecnico incaricato.
Quanto costa la pratica cila nel comune di Roma?
La CILA ha dei costi fissi e variabili. Quelli fissi sono dati da regolamenti comunali che stabiliscono i diritti di istruttoria per la presentazione della pratica, attualmente pari ad € 291,24. Quelli variabili riguardano l’onorario del tecnico che assevera la cila, a Roma questo costo può variare da € 300,00 a € 450,00 per la sola comunicazione di inizio lavori asseverata.
Serve presentare la nuova piantina catastale a fine lavori cila?
Trattandosi di opere che vanno a modificare la distribuzione degli spazi interni alla fine dei lavori è obbligatorio presentare la nuova planimetria catastale con le modifiche. Quindi al costo della cila, come sopra descritto, va aggiunto anche quello della variazione al catasto. Per un prezzo finale di cila e variazione catastale che può variare da € 500,00 a € 700,00.
Posso usufruire delle detrazioni fiscali per fare una camera in più o creare il secondo bagno?
La risposta è certamente, infatti le opere rientrano in manutenzione straordinaria ed i lavori necessari possono essere detraibili al 50% come fissato dal decreto mille proroghe.
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